Solennità dell’Immacolata Concezione
“Ti saluto, o piena di grazia, il Signore é con te”
a cura di
don Salvo Miscio
Prima Lettura
Io porrò inimicizia tra te e la donna
Dal libro della Gènesi
Gen 3,9-15.20
Dopo che Adamo ebbe mangiato dell’albero, il Signore Dio chiamò l’uomo e gli disse: “Dove sei?”. Rispose: “Ho udito il tuo passo nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto”.
Riprese: “Chi ti ha fatto sapere che eri nudo? Hai forse mangiato dell’albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?”.
Rispose l’uomo: “La donna che tu mi hai posta accanto mi ha dato dell’albero e io ne ho mangiato”. Il Signore Dio disse alla donna: “Che hai fatto?”. Rispose la donna: “Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato”.
Allora il Signore Dio disse al serpente:
“Poiché tu hai fatto questo, sii tu maledetto più di tutto il bestiame e più di tutte le bestie selvatiche; sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai. per tutti i giorni della tua vita. Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno”. L’uomo chiamò la moglie Eva, perché essa fu la madre di tutti i viventi.
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 97
R. Abbiamo contemplato, o Dio, le meraviglie del tuo amore.
Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto prodigi. Gli ha dato vittoria la sua destra e il suo braccio santo. R.
Il Signore ha manifestato la sua salvezza, agli occhi dei popoli ha rivelato la sua giustizia. Egli si è ricordato del suo amore, della sua fedeltà alla casa di Israele. R.
Tutti i confini della terra hanno veduto la salvezza del nostro Dio.
Acclami al Signore tutta la terra,
gridate, esultate con canti di gioia. R.
Seconda Lettura
Dio ci ha scelti in Cristo prima della creazione del mondo
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni
Ef 1,3-6.11-12
Fratelli, benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo.
In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo, per essere santi e immacolati al suo cospetto nella carità, predestinandoci a essere suoi figli adottivi per opera di Gesù Cristo, secondo il beneplacito della sua volontà. E questo a lode e gloria della sua grazia, che ci ha dato nel suo Figlio diletto.
In lui siamo stati fatti anche eredi, essendo stati predestinati secondo il piano di colui che tutto opera efficacemente, conforme alla sua volontà, perché noi fossimo a lode della sua gloria, noi, che per primi abbiamo sperato in Cristo.
Canto al Vangelo
Cfr. Lc 1,28.42
R. Alleluia, alleluia.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te: tu sei benedetta tra tutte le donne.
R. Alleluia.
† Vangelo
Ti saluto, o piena di grazia, il Signore é con te
Dal vangelo secondo Luca
Lc 1,26-38
In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazareth, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria.
Entrando da lei, disse: “Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te”. A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L’angelo le disse: “Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine”.
Allora Maria disse all’angelo: “Come è possibile? Non conosco uomo”. Le rispose l’angelo: “Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: nulla è impossibile a Dio”.
Allora Maria disse: “Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto”. E l’angelo partì da lei.
Nessuna parola è impossibile a Dio
L’incontro tra Dio e l’uomo può portare ad esiti diversi. Non perché Dio muta il suo atteggiamento verso l’uomo. Ma perché la risposta di quest’ultimo può essere diversa! Lui benedice l’uomo con ogni benedizione e lo ha creato per renderlo figlio (II lettura). L’uomo può scegliere se guardare Dio come un Padre o come un ostacolo alla sua libertà. Anche gli angeli possono fare questa scelta. Il Diavolo è un angelo che ha scelto di fare esso stesso il dio della sua esistenza. E’ sempre pronto a suggerire all’uomo la stessa scelta(I lettura). L’arcangelo Gabriele, invece, mostra a Maria la strada che Dio indica e la aiuta a dire di sì (Vangelo).
Il motivo per fidarsi di Dio non sta nella logicità delle sue proposte. Maria infatti fa fatica a comprendere il senso di quanto le viene detto. L’arcangelo le ricorda che quanto esce dalla bocca di Dio si realizza. Basta solo dirGli di sì. Il sì di Maria permette a Dio di realizzare il suo sogno. Grazie a Lei è stato possibile il primo Natale della storia.
Oggi il miracolo si può ripetere perché Dio ha nei confronti degli uomini lo stesso sguardo d’amore che ha avuto per Maria. Tocca agli uomini dire il loro sì alle Sue proposte, anche se non sempre comprensibili, ma degne di fede perché vengono dalla Sua bocca.