Dal primo agosto on-line pagamenti, prenotazioni e consultazione dei tempi di attesa agli sportelli
Facilitare l’accesso alle prestazioni sanitarie sfruttando le potenzialità del digitale e la diffusione di smartphone e computer. Con questo obiettivo sarà operativo, dal primo agosto, il nuovo portale dei servizi on-line dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo raggiungibile all’indirizzo https://servizionline.operapadrepio.it. Con il nuovo portale – progettato e sviluppato internamente dall’Unità Sistemi Informativi Innovazione Ricerca – l’Ospedale di San Pio si allinea alle recenti innovazioni avviate dalla Regione Puglia.
Le novità
I nuovi servizi comprendono l’attivazione di uno “Sportello virtuale”, attraverso il quale l’assistito può svolgere in modo semplice e guidato la procedura che gli consente di accedere direttamente agli ambulatori e ai servizi diagnostici di Casa Sollievo, evitando le code agli sportelli. Tutto ciò grazie alla possibilità di registrare e pagare con carta di credito (o prepagata) le prestazioni prenotate, e scaricare la documentazione da esibire all’atto dell’accesso. Per utilizzare il servizio “Sportello virtuale” è sufficiente inserire il codice fiscale e il codice ricevuto via e-mail al momento della prenotazione, quindi inserire il codice temporaneo ricevuto tramite SMS. Il tutto in piena sicurezza grazie alla particolare attenzione riservata alla protezione dei dati personali e della privacy.
Attraverso il servizio “Richieste di prenotazione”, l’utente potrà indicare la prestazione e la data di prenotazione più adeguata alle proprie esigenze. Basterà inserire i dati manualmente o, in alternativa, caricare la foto della ricetta medica. Sarà poi il Centro Unico Prenotazioni a richiamare l’utente per perfezionare la prenotazione. Tra le novità, anche la consultazione in tempo reale dei tempi di attesa agli sportelli di accettazione, con l’indicazione del numero di assistiti da servire e l’attesa media.
I servizi già attivi
Per coloro che preferiscono recarsi di persona agli sportelli, sul nuovo portale è disponibile “Zeroattesa” – servizio già lanciato nel dicembre scorso – che consente all’utente di prenotare il suo arrivo per saltare la coda, scegliendo giorno e ora in cui presentarsi agli sportelli di accettazione del Poliambulatorio Giovanni Paolo II. In basso alla pagina, infine, un box informativo illustra le modalità per ricevere la cartella clinica digitale via web, servizio disponibile dal marzo del 2016.
«Con il nuovo portale dei servizi on-line – spiega Francesco Giuliani, direttore dell’Unità Sistemi Informativi Innovazione Ricerca dell’Ospedale Casa Sollievo – vogliamo ridurre al minimo le attese dell’utente e facilitare l’accesso ai servizi di cura e di assistenza. Un processo iniziato nel dicembre del 2015 con il potenziamento del contact center telefonico del CUP, la modifica dell’assetto organizzativo di ogni sportello, l’installazione di nuovi totem multimediali con display ad alto impatto visivo e l’attuazione di nuove politiche di ottimizzazione dei flussi e delle code».
Digitale, robotica e sistemi cognitivi. Le due sperimentazioni in corso nell’Unità di Geriatria
Le tecnologie digitali che consentono di fruire di questi servizi sono da tempo oggetto di ricerca e sviluppo presso l’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza. Nel corso degli ultimi mesi l’Unità di Geriatria sta eseguendo due sperimentazioni innovative realizzate a favore dei pazienti con demenza senile. La prima, in ordine di tempo, è quella che riguarda la sperimentazione del robot M.A.R.I.O. Il progetto, finanziato dall’Unione Europea con 4 milioni di euro dal programma Horizon 2020, prevede il coinvolgimento dell’Ospedale di San Giovanni Rotondo, assieme ad altri 9 partner europei. L’obiettivo è testare il funzionamento di 2 robot nati per comprendere lo stato di salute dei pazienti e per offrire servizi di comunicazione e di stimolo cognitivo.
La seconda sperimentazione, che partirà nel mese di settembre, riguarderà il progetto di intelligenza artificiale ViTA-Virtual Trainer for Aging, sviluppato in collaborazione con la Fondazione IBM Italia nell’ambito del programma Impact Grant. ViTA – accessibile tramite tablet o smartphone, o altri oggetti resi “smart” – raccoglie frammenti significativi legati alla memoria dell’anziano (testi, fotografie, musica o video) e li organizza in racconti personalizzati. L’obiettivo sarà comprendere come il racconto di queste storie possa generare delle emozioni in grado di contrastare stati emotivi negativi come agitazione, tristezza o apatia e rafforzare comportamenti positivi come nutrizione, idratazione e movimento, spesso carenti in questa tipologia di pazienti.