“Sarebbe deleterio andare avanti in questa maniera”
Mimmo Longo, consigliere di maggioranza in Consiglio Comunale, in un’intervista esclusiva alla nostra Redazione, fa il punto sulla situazione di stallo politico/amministrativo che persiste a Palazzo di Città a più di un anno dall’insediamento del nuovo governo alla guida del sindaco Cascavilla, e focalizza gli interventi urgenti da mettere in atto.
Mimmo Longo, a più di un anno dall’insediamento della nuova Giunta Cascavilla, qual è il suo bilancio sull’operato dell’amministrazione?
Non mi esprimo sull’andamento generale di tutta la Giunta anche perché vi sono figure che apprezzo dal punto di vista umano e professionale. Debbo dire però che in più di un anno l’amministrazione non è ancora partita. Spero che a breve si risolvano le questioni e si parta con il piede giusto recuperando il tempo perso.
Lo scorso giugno la sua assenza, unita a quelle di Mauro Cappucci e Gaetano Cusenza fece saltare la seduta del consiglio comunale. Assenza giustificata per validi motivi personali o voluta per mandare un segnale politico al sindaco?
La mia assenza è stata preannunciata, motivo prettamente politico. Non ce ne sono altri.
Lei è stato tra i più critici in seno alla maggioranza riguardo al alcuni temi scottanti: uno tra tutti l’arrivo di altri migranti nella nostra città. Come è stata gestita tutta questa situazione a suo avviso?
Il mio pensiero in merito alla questione migranti è semplice, rispetto della normativa, anche in termini numerici, 2,5 migranti ogni 1000 abitanti; integrazione; assoluto rispetto della legge. Dobbiamo avere come prerogativa il rispetto scrupoloso della città che li accoglie. I migranti devono entrare nell’ottica che sono degli ospiti e come tali si devono comportare.
Il gruppo che lei rappresenta in consiglio, ossia la civica Protagonisti per la Città di cui fa parte anche Forza Italia, partito del quale lei è commissario cittadino, è rappresentato dall’assessore Armido Squarcella in Giunta: come giudica il lavoro del vostro assessore e degli altri componenti della squadra di governo?
Questa domanda mi crea un po’ di imbarazzo. Purtroppo devo dire che il Nostro Assessore non ha bene inteso il messaggio del suo partito, non siamo entrati bene in sintonia, non si è creato quel legame che dovrebbe accompagnare il consigliere capogruppo, il segretario di partito e l’assessore stesso. In merito a tutta la squadra di governo, purtroppo ho constatato che aver creato una giunta, formata da ottimi elementi, ma nuovi alla politica e alla gestione pubblica, ha fatto sì che ci fosse un quasi immobilismo e una sudditanza nei confronti dei dirigenti comunali.
Siete dunque critici sull’operato del vostro assessore? Cosa gli rimproverate?
Certo. Il nostro movimento lo scorso 20 luglio ha presentato un documento politico di sfiducia nei confronti dell’assessore Squarcella. Un documento a cui ancora non c’è stata risposta da parte del primo cittadino. Preso atto dei continui comportamenti sbagliati dell’Avv. Squarcella, e dei continui tentativi di creare spaccature e malumori all’interno del gruppo, oggi non persistono più i presupposti per poter riallacciare un rapporto. Ad oggi è mancato l’elemento fondamentale di ogni rapporto: la fiducia. Più volte il nostro assessore, ha mancato di rispetto a questo gruppo, pochissime volte abbiamo avuto l’onore di averlo nelle nostre riunioni ed ha preso, spesso, iniziative solitarie senza creare quel coinvolgimento essenziale per la crescita di un gruppo. A questo va aggiunto l’atto da parte dell’assessore di creare un gruppo parallelo, composto da persone che si autoproclamano componenti attivi del movimento, persone che abbandonarono il gruppo esattamente un anno fa per disappunto nella scelta dello stesso assessore, e per forti rancori.
A distanza di un anno queste persone tornano con un comunicato stampa, di cui si assumono tutte le responsabilità, e parlano a nome di tutto il movimento. Il Coordinatore Michele Pio Lombardi, il sottoscritto rappresentante in seno al consiglio comunale ed il direttivo tutto si dissocia da questo atto ridicolo e sprovveduto.
Quindi nessuno spiraglio di riappacificazione con gli ‘scissionisti’?
Non dobbiamo ricucire un bel niente, per noi quei pochi elementi che abbiamo perso li riteniamo come dei marinai che abbandonano la nave quando sta per affondare, fatto molto grave. Il nostro partito è in forte crescita, abbiamo degli ingressi eccellenti e a breve ne annunceremo anche i nomi! Per quanto riguarda, quelli che chiami scissionisti, beh con loro non vogliamo avere più niente a che fare.
Molti vedono il sindaco ostaggio di alcuni consiglieri comunali: lei, Mauro Cappucci e Gaetano Cusenza sembrate un po’ messi in disparte nel dibattito politico il che alimenta voci di scontri e divisioni in questa variegata maggioranza. Cosa c’è di vero e in che modo cercherà di rilanciare l’azione amministrativa?
Non posso parlare in nome e per conto di Mauro Cappucci e Gaetano Cusenza, anche se siamo in ottimi rapporti ed in buona sintonia sia personale che politico/amministrativa. Mi viene da sorridere, non so se il Sindaco sia ostaggio di alcuni consiglieri, sicuramente quei consiglieri non siamo noi. Devo, mio malgrado, constatare che le cose non vanno bene: bisogna fare una attenta ed oculata verifica, modificare tutto quello che fino ad oggi non ha funzionato, non scandalizzarsi se dobbiamo rivedere la giunta, che voglio ricordare, è un organo tecnico, nominato e non eletto. Pertanto se nelle verifiche dovesse emergere il mancato funzionamento, il nostro dovere ci impone di cambiarne anche solo in parte. La cura deve essere mirata, tutto quello che è funzionale alla buona amministrazione non deve essere toccato. Con questo non voglio mettere minimamente in discussione la professionalità degli attuali assessori, persone e professionisti di tutto rispetto, ma poco avvezzi ai meccanismi contorti degli schemi della pubblica amministrazione.
Dopo più di un anno di rodaggio pensa che ci siano i presupposti per continuare questa esperienza amministrativa? Quali sono i temi da affrontare subito e quali le emergenze a cui dare maggiore attenzione?
Se dobbiamo andare avanti cosi, questa esperienza amministrativa si può chiudere anche oggi, poiché è deleterio continuare in tal senso. Qualora ci sia la consapevolezza, e la presa di coscienza che questa non è di certo la strada giusta, allora avremo modo, tempo ed i presupposti per correggere il tiro e dimostrare veramente che un’amministrazione di scopo è un efficiente laboratorio che produce veri e buoni risultati.
I temi da affrontare subito sono sicuramente: il turismo, argomento sul quale non sono più ammesse perdite di tempo, l’accoglienza e la buona gestione del pellegrino devono essere al centro dell’attenzione! Nulla più deve essere lasciato al caso, ma gli interventi a breve e medio termine volti a riportare tanti pellegrini nella Nostra Città.
Promozioni e Protocolli d’intesa con tutte quelle aziende che vogliono investire sul Nostro territorio, con relativi incentivi all’assunzione di personale del posto.
Organizzazione della macchina amministrativa, il dipendente comunale deve essere a completa disposizione dei cittadini, i dirigenti devono scrupolosamente seguire l’indirizzo politico dell’Amministrazione! Sembra strano menzionare anche questi aspetti elementari, ma sono delle priorità soprattutto perché è inconcepibile che molte conferenze di servizio siano bloccate! E comunque le priorità sono tante, solo per menzionarne alcune, recupero tributi, servizi sociali, piano di zona, cimitero, comparti edificatori, Pug, fogna bianca e tanto altro.