LibriAmo a cura di Renata Grifa
La vita è solo un’ombra che cammina, | Life is but a walking shadow |
un povero attore | a poor player |
che si dimena sopra un palcoscenico | that struts and frets |
per il tempo assegnato alla sua parte, | his hour upon the stage |
e poi di lui nessuno udrà più nulla: | and then is heard no more |
è un racconto narrato da un idiota, |
it is a tale told by an idiot |
pieno di grida, strepiti, furori, | full of sound and fury |
del tutto privi di significato |
signifying nothing |
Tragedia, intrigo, ambizione e una smisurata sete di potere sono i grandi protagonisti di uno dei più geniali drammi della letteratura mondiale.
Macbeth è un valoroso combattente al servizio di re Duncan, al ritorno da una delle tante spedizioni si imbatte nella profezia che segnerà per sempre il suo destino: presto sarà lui il re di Scozia. Da questo momento in poi non sarà più il fato a fare il suo corso ma Macbeth stesso, mosso dalla smania di potere, condurrà ogni singola azione per far sì che la profezia si compia.
Da qui in poi versi che si tingono di sangue e meschinità, tutto pur di raggiungere l’obiettivo tanto bramato “sono avanzato a tal punto nel sangue, che il tornare mi sarebbe faticoso quanto procedere”.
Macbeth non è solo nel suo delirio ma è affiancato da una delle figure femminili più controverse e affascinanti create dal genio Shakespeariano: Lady Macbeth. Una donna pronta a tutto pur di raggiungere i suoi scopi, che ha in sé una dote che spesso vacilla nel nostro (anti)eroe: la lucidità delle proprie azioni. Lady Macbeth è immune al senso di colpa, per lei basterà qualche goccia d’acqua per ripulire il sangue versato. Sarà spesso lei a pilotare le azioni del marito indeciso verso la soluzione più cruenta. Una lucidità che paradossalmente la condurrà alla pazzia.
William Shakespeare con il suo stile poetico e geniale ci trascina in un vortice oscuro permeato da un’angoscia che fonde e al tempo stesso capovolge le sue creature, Macbeth da eroe valoroso diventa con le sue azioni l’antieroe per eccellenza, ma mantiene con i suoi rimorsi una traccia di umanità, Lady Macbeth da lucida sanguinaria si rivela folle e fragile. Entrambi i protagonisti sono vittime di loro stessi e della loro smisurata e incontrollata sete di potere.
Ritroviamo nell’inquietudine del dramma quell’inquietudine propria di Shakespeare di mettere in scena le paure e i desideri più reconditi dell’animo umano, paure e desideri che fanno parte di Macbeth come di ciascuno di noi. Quel che ne deriva è una tragedia che è ancora oggi una delle opere letterarie più attuali e immortali a cui un lettore possa decidere di avvicinarsi.