Un convegno venerdì 1° dicembre
Si terrà venerdì 1° dicembre alle ore 18,30 presso l’aula magna della scuola elementare ‘Melchionda’, la conferenza dal titolo “Vaccinazioni: tra realtà e falsi miti”, promossa dal Lions Club Gargano di San Giovanni Rotondo.
Dopo i saluti del dirigente scolastico dell’IC ‘Melchionda-De Bonis’ Giovanni Battista Zito ci saranno le interessanti relazioni degli esperti.
Interverranno:
- Pasquale Conoscitore, segretario provinciale della Federazione Italiana Medici Pediatri e docente presso la scuola di specializzazione Pediatria dell’Università di Foggia;
- Giovanni Lauriola, dirigente medico responsabile della Pediatria dell’ospedale civile di Manfredonia;
- Matteo Capuano, medico di famiglia.
L’iniziativa arriva in un momento di acceso dibattito sull’argomento in relazione ad un fenomeno che sta suscitando allarme in tutto il Paese: sempre più persone non vaccinano i propri figli e stanno tornando prepotentemente alla ribalta malattie che si ritenevano debellate.
Oggi assistiamo ad un fenomeno crescente di disinformazione anti vaccinale che ha alimentato una serie di preoccupazioni, spesso infondate, e di pregiudizi dei genitori, soprattutto riguardo le vaccinazioni cosiddette raccomandate, che hanno finito per essere considerate di importanza minore e, in conseguenza, non sicure o, peggio, addirittura, dannose.
Questi falsi allarmi, sempre smentiti da larga parte della comunità scientifica, hanno provocato un senso di paura nei confronti delle vaccinazioni che, in conseguenza, ha indotto un numero crescente di genitori a ritardare o rifiutare la vaccinazione dei propri figli. Appare, quindi, non più rinviabile la necessità di mettere in atto una strategia di comunicazione e di prevenzione, che coinvolga tutte le istituzioni sanitarie (medici, farmacisti, pediatri) finalizzata a illustrare con chiarezza ai genitori, da una parte, l’efficacia dei vaccini e, dall’altra, i danni causati dalle malattie e gli eventuali rischi derivanti dalla vaccinazione.
Negli ultimi 30 anni le vaccinazioni hanno consentito di ridurre notevolmente la diffusione di diverse patologie. Secondo l’Oms, infatti, i programmi di immunizzazione hanno evitato circa 3 milioni di decessi ogni anno. Perciò non bisogna abbassare la guardia, anzi agire con tempestività di fronte ad una pericolosa deriva oscurantista.