9° posto per il sangiovannese nel Gp di Jerez
“Bravo, ma può dare di più”, dicevano le maestre di un tempo durante i colloqui scolastici. Lo stesso possiamo dire per Michele Pirro che al suo secondo appuntamento del campionato mondiale di Moto2, sul circuito di Jerez de la Frontera, non va oltre il 9° posto dopo essere partito dalla 7° posizione in griglia. Una gara in salita per il centauro sangiovannese che ha dovuto fare i conti con la forte pioggia che ha condizionato un po’ tutta la gara costringendo i piloti ad adattarsi rapidamente all’asfalto viscido già nel warm up.
“E’ stata una gara lunga e difficile, – ha dichiarato Pirro nel paddock – perché era la prima volta che usavo la mia Moriwaki in condizioni di pista bagnata. Sono partito dopo avere fatto solo pochi giri nel warm up sull’acqua, in cui non sono stato veloce e non avevo un buon feeling. Per la gara siamo intervenuti drasticamente sul setting ed è andata meglio, anche se ci è voluto qualche giro per prendere un buon ritmo”.
Purtroppo le previsioni meteo non si sono sbagliate rendendo amaro il weekend per il Team Gresini che ha dovuto fare i conti con l’uscita di pista dell’altro suo alfiere Yuki Takahashi, scivolato nel corso del 17° giro. Pirro dal canto suo ha corso in maniera accorta, evitando pericoli inutili e chiudendo comunque nella top-ten, un risultato che lo pone all’8° posto nella classifica iridata.
“Sapevo che in queste condizioni era facile sbagliare e tornare a casa a mani vuote, per questo motivo sono rimasto concentrato con l’obiettivo di portare a termine la gara. Nonostante abbia cercato di non commettere sbavature in qualche occasione ho rischiato di cadere e alla fine sono soddisfatto del 9° posto e di aver preso punti importanti per la classifica. Sono sicuro che insieme alla squadra miglioreremo e presto saremo in grado di lottare per le prime posizioni”, ha concluso Pirro.
Il GP di Spagna è stato vinto dall’italiano della Speed Master Andrea Iannone, ora al comando della classifica del campionato con 45 punti, seguito dallo svizzero Luthi e dall’altro italiano Corsi.
Il Motomondiale ora si ferma per quasi un mese: si tornerà a correre il 1° maggio sul circuito portoghese dell’Estoril. Una pausa forzata a causa dell’annullamento del GP del Giappone che si sarebbe dovuto correre il 17 aprile, annullato a causa del sisma che ha colpito il paese nipponico quasi un mese fa.
Antonio Lo Vecchio
(da “Il Mattino” di Foggia del 5 aprile)