Venerdì 25 maggio la presentazione
“Donne, Tammurriata e Tarantella”, è il titolo del nuovo lavoro del cantautore Michele Merla che sarà presentato ufficialmente a San Giovanni Rotondo, venerdì 25 maggio alle ore 19.30, presso l’Associazione culturale “Cummare Voria”, lottizzazione Pozzo Cavo, strada 5 al civico 35.
Saranno presenti i numerosi artisti che hanno collaborato al nuovo progetto discografico del cantautore sangiovannese che dopo la presentazione eseguirà alcuni brani inediti.
Si tratta di un lavoro molto particolare con numerose contaminazioni musicali, dal jazz al blues, e con un brano attraversato dal rap. È un album di 10 tracce con alcuni inediti dal sapore pop-folk.
Le canzoni di Merla esplorano, ancora una volta, i temi cari all’autore e ribadisce la sua visione della vita ed emerge che l’unico modo per poter cambiare effettivamente le cose, tramite la musica, sia quello di stare sempre a contatto con le persone, in buona compagnia. Il confronto e il dialogo essenziali per una maggiore crescita collettiva. Nei testi non manca l’ironia e riferimenti a personaggi e fatti noti. Per sconfiggere la noncuranza dei tempi moderni, bisogna portare avanti le tradizioni, continuare la storia, la grande storia della musica popolare garganica, è il messaggio.
Michele Merla nasce a San Giovanni Rotondo, nel cuore del Gargano. Da ragazzo ebbe la fortuna di vivere in una famiglia ove le antiche storie e i canti popolari allietavano le lunghe e fredde serate d’inverno. Il suo animo e la sua mente, ben presto, si “vestirono” dell’abito degli antichi padri e crearono canti che fanno parte, ormai, della storia folclorico-musicale della Terra Garganica e del Mezzogiorno d’Italia. Molteplici i riconoscimenti: I Premio Festival-Folk Pugliese (1976); Tritone d’Oro Regione Sicilia (1981); encomi vari in manifestazioni e spettacoli in Puglia, in Italia e all’Estero. Ospite di diverse trasmissioni televisive e radiofoniche, l’artista ha all’attivo quattro cd: “Cummare Voria”,“Luci di pace”, “Folkanto”, “Non solo Folk” e il vinile “Pane e senza Pane”.