"Il diavolo veste Prada"
e
"Nuovomondo"
IL DIAVOLO VESTE PRADA sala 1 4-8 Novembre 19 – 21.15
Regia: David Frankel
Nigel Stanley Tucci
Nate Adrian Grenier
Miranda Priestly Meryl Streep
Lilly T racie Thoms
Emily Emily Blunt
Andy Sachs Anne Hathaway
Nel rutilante mondo della moda di New York, dove una brutta giornata può significare la fine della carriera, la rivista ‘Runway’ è il nuovo Santo Graal. Diretto con elegante pugno di ferro da Miranda Priestly ‘Runway’ è il sogno proibito di chiunque sia deciso a sfondare in passerella. Essere l’assistente di Miranda Priestly è un’opportunità per la quale milioni di ragazze a New York sarebbero disposte ad uccidere. E in effetti, un’occasione come assistente di Miranda potrebbe spalancare le porte anche per Andy Sachs, fresca di college. Quando Andy si presenta per un colloquio, si rende conto che, per affermarsi in questo mondo, ci vorrà ben altro che la sola ambizione e determinazione. E la sfida ultima è lì di fronte a lei – vestita Prada dalla testa ai piedi. Film divertente innanzitutto, e che fa riflettere sul mondo spregiudicato della moda. Eccezionale semplicemente Meryl Streep, che col suo personaggio regge il film dall’inizio alla fine. Forse la conclusione pecca di eccessivo buonismo.
Voto 7
NUOVOMONDO sala 2 3-8 Novembre 18.30 – 21
Regia: Emanuele Crialese ,Federica De Cola
donna Fortunata Aurora Quattrocchi
Salvatore Vincenzo Amato
Pietro Filippo Puccillo
Lucy Charlotte Gainsbourg
Don Luigi Vincent Schiavelli
Angelo Francesco Casisa ,Federica De Cola
Sicilia, inizio Novecento. Salvatore vende tutto, casa, terra, animali per portare i figli e la vecchia madre in America. A New York Salvatore è uno delle migliaia di emigranti italiani che hanno scelto di mettere in gioco tutto per un futuro migliore.
Il film è certamente uno dei più belli della stagione, roba da fare impallidire molti nomi altisonanti che a volte ci sommergono di banalità. Quello che colpisce è l’assoluta armonia di tutte le componenti:dialoghi, fotografia, colori, colonna sonora, attori (straordinari).Se a Hollywood avessero un pò di buon gusto l’oscar sarebbe già di Crialese ,uno dei miei registi preferiti della nuova guardia.
Voto 8