Il Governatore pugliese in Capitanata per fare il punto sullo stato della sanità regionale
Il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano questa mattina ha visitato l’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza. Il Governatore, accompagnato dal Direttore Generale Domenico Crupi, dal Direttore Sanitario Domenico Di Bisceglie e dai vertici dirigenziali dell’ospedale, ha effettuato una visita nei reparti per fare il punto della situazione sullo stato della sanità in Capitanata.
Interessante e proficuo, come l’ha definito lo stesso Emiliano, l’incontro di oltre un’ora con i primari dell’ospedale di San Pio. Occasione nel corso della quale l’invito del presidente ai sanitari è stato chiaro: che il loro impegno verso gli ammalati e le loro famiglie possa essere d’aiuto, di stimolo, di collaborazione, nonchè volano di sviluppo per tutta la sanità pugliese.
“Casa Sollievo è uno degli ospedali di punta del sistema sanitario regionale – ha dichiarato Emiliano – e per questo merita tutta la nostra attenzione. Si tratta di uno dei migliori centri sanitari in Italia anche perché ha un centro di ricerca sulle staminali che sta ottenendo grandi risultati. Sono allo studio molte terapie sperimentali che speriamo riescano a fermare i cosiddetti viaggi della speranza verso il Nord Italia. La Regione quindi è al fianco di Casa Sollievo affinché riesca a mantenere le sue performance sempre su un alto livello qualitativo”.
Il Presidente ha visitato la struttura di Cardiochirurgia, vero fiore all’occhiello dell’ospedale. “Si tratta di una struttura unica in Italia – ha sottolineato il Direttore sanitario Di Bisceglie – per le apparecchiature tecnologicamente all’avanguardia e con una sala operatoria con requisiti strutturali di altissimo livello. Un reparto che svolge circa 300 interventi all’anno con pazienti provenienti da tutta Italia”.
“La Cardiochirurgia è una struttura di eccellenza – ha ribadito il Governatore pugliese – nata tre anni fa dopo l’autorizzazione della mia amministrazione regionale, per la quale sono stati investiti milioni di euro. Un plauso va a tutto il personale sanitario, medici e infermieri, per la grande professionalità che permette loro ogni giorno di salvare vite umane. Siamo orgogliosi di questi straordinari risultati”.