E la Lega lo bacchetta: “Basta giochetti”
Gli incontri degli ultimi giorni non stanno portando i risultati sperati. Cascavilla è ancora nel pieno della tempesta e il porto di attracco è ancora molto distante. I numeri ancora non ci sono, ne è dimostrazione il Consiglio comunale non svolto per mancanza del numero legale, ma quello che preoccupa di più è l’assenza di un serio programma da portare a termine, anche a scadenza.
Le voci raccolte questa sera in piazza confermano le trattative in corso tra alcuni consiglieri, i possibili ribaltoni e addirittura la raccolta firme imminente per celebrare l’ennesimo ‘funerale’ amministrativo dell’ultimo ventennio.
I cartari di questa situazione pare siano parecchi, ma mentre questi pensano a ricucire basandosi sui numeri (un assessore a me, l’altro a te e via verso due mesi di tranquillità prima dell’ennesima crisi), altri pensano a ricostruire da zero partendo da un programma condiviso dalla più larga fetta dell’assise comunale, un governo tecnico o di salute pubblica per portare a termine quei punti programmatici indispensabili per rilanciare la città.
La perdurante situazione di stallo è stata stigmatizzata dal gruppo consiliare della Lega: “Basta ai giochetti che paralizzano l’attività amministrativa del Comune di San Giovanni Rotondo”.
Già nell’ultimo Consiglio Comunale, tenutosi di proposito per discutere della crisi in atto e proporre delle soluzione, i due Consiglieri della Lega hanno ribadito di prendere atto che il progetto politico che aveva portato alla elezione di Cascavilla Sindaco si era concluso per evidente mancanza di una maggioranza a sostegno del primo cittadino. Nella stessa seduta la Lega aveva sostenuto che era disponibile a dare il proprio appoggio per una nuova proposta, al fine di evitare lo scioglimento del Consiglio Comunale con il consequenziale commissariamento, a condizione che il Sindaco metteva in atto un cambio di passo e di metodo, per consentire di trovare una compagine disponibile a far partire tutte quelle opere e quei servizi essenziali al buon funzionamento di una città importante come San Giovanni Rotondo,
“Vogliamo un contratto sottoscritto da una nuova compagine basata sui programmi da realizzare e non sulle poltrone da spartire” ha ribadito il gruppo consiliare in una nota.
“Purtroppo tutto questo non solo non è avvenuto ma abbiamo assistito a proposte oscene, al di fuori di ogni logica, come richieste di ribaltoni, pensando di trasformare una colazione nata su un programma in una chiara alleanza di Sinistra, al fine di coltivare simpatie politiche oltre i confini comunali. L’interesse e i programmi della città buttati alle ortiche purché si raggiungano altri scopi politici e personali. Metodi non più tollerabili, come fortemente ribadito dalla stessa città nell’ultima competizione elettorale nazionale”.
“Sulla base di ciò la Lega si dissocia da questi giochetti e conferma con forza di essere disponibile a un dialogo con tutti quei Consiglieri Comunali che vogliono sottoscrivere un impegno sui programmi e le problematiche da affrontare e risolvere in tempi certi come: situazione relative alle casse comunali e agli equilibri di bilancio; Fogna bianca; Mitigazione del rischio idrogeologico; Riorganizzazione del personale e della macchina amministrativa; Progetto della pubblica illuminazione; Piano urbanistico generale; Piano generale del traffico; Conferimento degli incarichi di patrocinio legale; Capitolato dei rifiuti; Capitolato Parcheggi; Piano Sociale d’Abito; Rigenerazione Urbana. Siamo certi che sono molti (la maggioranza), quei Consiglieri Comunali che hanno a cuore le sorti della città e sapranno mettere da parte ambizioni personali e di partito” conclude la nota dei consiglieri Mauro Cappucci e Marianna Natale.