Cronaca di un giorno speciale
È un Flash Mob all’aperto, nel cortile dell’Istituto, ad aprire le attività programmate per celebrare gli 80 anni dell’Istituto Maria Immacolata, seguito dalla rappresentazione, nell’Auditorium “Pier Giorgio Frassati”, del “Divino Musical”: una originale “rivisitazione” del poema dantesco, opera sempre attuale e ricca di motivi di riflessione.
I festeggiamenti sono proseguiti nel pomeriggio con l’inaugurazione della mostra fotografica e l’apertura del Convegno – 1938 Istituto Magistrale Associato 2018 Liceo Statale -“Maria Immacolata: 80 anni di valori e formazione”.
Tra i convenuti, in platea si è registrata la presenza dei professori Donato Muscarella , Teresa Lauriola e Pasquale Palmisano (ex Dirigenti scolastici del ”Maria Immacolata”) oltre a quella di ex docenti ed ex alunni. Tra quest’ultimi, cinque di quei “vecchi” studenti del “Magistrale” immortalati nella foto datata 06 Maggio 1953, utilizzata per la locandina del Convegno.
Una delle sorprese più gradite…in questo recupero memoriale che ha contrassegnato come un fil rouge la preparazione degli eventi legati all’Ottantesimo.
Tra il pubblico anche la prof.ssa Muscarella, non solo come ex docente dell’Istituto, ma come consorte del compianto Antonio Bianchi, il preside che ha guidato per 28 anni l’Istituto connotandone in maniera incisiva l’impronta educativa e il cammino pedagogico, a cominciare dal nome che lui scelse: “Maria Immacolata”.
Una scelta chiara ed inequivocabile, in una società, quella degli anni Cinquanta, probabilmente non ancora attraversata da istanze laiciste, ma che oggi suona come un invito per tutti coloro, che a diverso titolo vi operano e vi opereranno negli anni a venire, a richiamarsi ai valori spirituali e ai solidi principi morali.
Prima del Convegno i componenti dell’orchestra e del coro dell’Istituto (guidati dai Maestri Cardinale, Fiorentino e Paciello) hanno offerto un momento musicale aperto con l’esecuzione dell’Inno nazionale.
Il Dirigente Tosco ha ripercorso le tappe della Storia degli 80 anni di un Istituto che, nato come Associato oggi è Liceo Statale.
I saluti e gli auguri dell’Ufficio Scolastico Provinciale e della Dirigente Tatiana Episcopo, per il raggiunto traguardo degli 80 anni, sono stati portati da Antonella Tarantino che ha sottolineato come la presenza del Liceo Musicale nell’Istituto, ne qualifichi ancor di più il ruolo e il peso culturale sul territorio.
Monsignor Domenico D’Ambrosio ha richiamato l’importanza del dialogo: la cultura va messa in circolo, ogni alunno deve essere aiutato a cercare la propria personalità.
Gli interventi del Consigliere Cusenza e del Sindaco Cascavilla scivolano tra i ricordi personali e la realtà di un Istituto che ha formato intere generazioni di maestri, anche dei paesi limitrofi.
La M. Giuseppina Gravina – ex alunna, oggi Pubblico Ministero – parla di due valori che, da alunna nel “Maria Immacolata” ha appreso, facendoli suoi : il senso del dovere e il senso di appartenenza che si traduce in solidarietà.
Francesca Caruso – alunna di una quarta classe del Liceo Scientifico – con voce rotta dall’emozione parla della Scuola come luogo fertile nel quale sviluppare il senso critico.Presenta il giornalino scolastico, della cui redazione lei è parte attiva.
Un giornalino creato per dar voce agli studenti, in un clima di dialogo sincero e di reciproco ascolto.
Ha moderato l’incontro Paola Russo, anche lei ex alunna del “Maria Immacolata”.
Ma il momento clou della giornata dedicata ai festeggiamenti per gli 80 anni del Magistrale è stato sicuramente l’inaugurazione della mostra fotografica: una mostra fotografica pensata come iniziativa per accompagnare e dare risalto all’importante anniversario che quest’anno l’Istituto “Maria Immacolata” festeggia. Una mostra fotografica realizzata per raccogliere in un mosaico di foto e ricordi la memoria storica dell’Istituto “Maria Immacolata”.
Le foto provengono da album privati, che appartengono a vecchi studenti, a vecchi professori dell’Istituto, o ai loro familiari che generosamente hanno permesso di sfogliare quegli album custoditi con affetto, per cercare pezzi di storia utili a ricomporre, con piccoli tasselli, un grande mosaico. Un mosaico che nasceva ottanta anni fa.
Una storia lunga, lunghissima perché ottanta anni sono davvero tanti, e ricostruire con completezza il lungo tragitto che questo Istituto ha segnato e percorso sarà stato impresa ardua.
Guardando così tante foto il pensiero vola alle migliaia di alunni che in questo Istituto si sono formati o meglio sono stati formati.
Agli stili educativi di chi, decenni fa, era in cattedra.
Di chi oggi riveste il ruolo di docente.
Alle vecchie impostazioni metodologiche. Austere anche nella “semantica”.
A quelle di oggi, sempre più innovative e con uno sguardo rivolto all’Europa.
Ai banchi di legno forniti di predellina dove veniva collocato il braciere per riscaldarsi nelle lunghe mattine d’inverno.
A quelli stilizzati di oggi.
Alle aule, arredate in modo spartano, ma nelle quali c’era sempre una cartina geografica ed un Crocifisso.
Ai laboratori digitali e alle lavagne multimediali che oggi connettono la scuola col Mondo, divenuto un villaggio globale.
Le foto “raccontano” il passaggio di più generazioni, in posa, sorridenti, davanti al fotografo chiamato a scuola per l’occasione della foto ricordo.
I sorrisi sembrano gli stessi, ieri come oggi.