Consegnato il premio alla carriera a Carla Fracci
Consegnato il premio cittadino “Padre Pio e i colori della nostra terra”, assegnato dall’Amministrazione comunale in questa prima edizione a Carla Fracci, come riconoscimento per la brillante opera svolta durante la sua intensa attività di ballerina.
Il premio, un’opera del maestro fiorentino Mario Pachioli, è stato consegnato nella sala consiliare di palazzo san Francesco alla presenza del sindaco di San Giovanni Rotondo, Gennaro Giuliani, dell’assessore allo spettacolo, Maria Lucia Ippolito Sanità e del presidente dell’associazione “Amici della Musica”, Matteo Scaramuzzi.
“E’ un momento prezioso e motivo di orgoglio per me accogliere un’artista come Carla Fracci”, ha detto il sindaco Giuliani, mentre l’assessore Ippolito Sanità ha evidenziato come l’obiettivo del premio sia promuovere, nel ricordo di padre Pio, “l’incredibile percorso di crescita intima e lo sviluppo sociale – a partire dal Suo insegnamento e dalla Sua spiritualità – la concezione anche laica della “fede” intesa come responsabilità civile, educando l’animo alla relazione, così da rendere il quotidiano, poesia, bellezza, ricchezza di conoscenze e incontri, espressione alta della dignità umana, partecipazione storica ed emotiva individuale e collettiva”.
Parole che si ritrovano nella motivazione del premio consegnato alla direttrice del corpo di ballo dell’Opera di Roma. “A Carla Fracci – si legge nella motivazione del premio – perché con la sua arte ha saputo cogliere le sfumature dell’animo umano avvicinandolo al senso dell’infinito e del divino e ha contribuito, calcando i più grandi palcoscenici del mondo, a diffondere tanta bellezza, intensa e forte, pregnante drammaticità e straordinaria eleganza nei movimenti. Ha saputo interpretare la vita, sublimando il sacrificio quotidiano, riuscendo a indicarci che la grazia può essere un modo di esistere”.
La nota ballerina ha ringraziato il sindaco e i partecipanti alla cerimonia dicendosi “felice di essere qui tra voi a ricevere questo bellissimo premio in questo posto tranquillo, quella tranquillità che serve per fare della buona cultura. Sono orgogliosa di portare in giro per il mondo l’arte della danza, frutto di immensi sacrifici, del lavoro quotidiano e della passione. Solo con l’umiltà e la lealtà si possono raggiungere grandi traguardi”.
Carla Fracci ha poi concluso il suo intervento puntando il dito contro i moderni talent show che, secondo la ballerina, “non rappresentare un modello positivo di fare arte”.
In serata l’artista ha presenziato presso il cineteatro Palladino alla chiusura della stagione della scuola di danza “Centrodanza” della Maestra Rita Ripoli.
Questa mattina, accompagnata dalla vicesindaco Maria Lucia Ippolito e dal portavoce dei frati cappuccini fr. Antonio Belpiede, la signora Fracci ha fatto visita alle spoglie mortali di San Pio da Pietrelcina esposte nella cripta del convento di S. Maria della Grazie. Successivamente si è recata in visita ai reparti di Pediatra e Pediatria Oncologica del Poliambulatorio Giovanni Paolo II.