{mosimage}L’assessore Godelli: “BITReL battistrada di una nuova visione del turismo regionale”.
«L’esperienza di BITRel fa da battistrada all’idea di sistema turistico che la Regione vuole portare avanti e che passa anche per la riorganizzazione territoriale delle Aziende di promozione turistica». Lo ha sostenuto l’assessore regionale al Turismo, Silvia Godelli (nella foto), intervenuta all’incontro ospitato in Camera di Commercio di Foggia sul tema “Incontri territoriali per lo sviluppo e la concertazione delle nuove politiche turistiche regionali”. Per la Godelli la Borsa Internazionale del Turismo Religioso e dei Cammini dello Spirito «non è una fotocopia di Aurea, ma risponde a una logica più stratificata che coinvolge il territorio della Capitanata e in senso più ampio il brand Puglia».
BITRel per la Godelli è un’occasione, ma anche una sfida. «BITRel è un’occasione perché mette in mostra una nuova visione della promozione turistica pugliese. Rappresenta una esperienza eccezionale, anche perché va nella direzione di mettere insieme soggetti pubblici e privati non secondo logiche di parte, ma per interessi condivisi. BITRel è una borsa ma è anche un’alleanza tra territori», ha evidenziato la Godelli. «BITRel è una sfida perché tutti i soggetti coinvolti partecipano alla costruzione di una cultura di promozione turistica più ampia e integrata. Non solo grandi attrattori, come i luoghi di san Pio o di Monte sant’Angelo o dell’Incoronata, ma anche sviluppo delle potenzialità di un territorio legate ai borghi antichi, agli agriturismi, ai percorsi naturalistici e ambientali, alla “ospitalità lenta” e all’accoglienza meno invasiva per il territorio», ha sottolineato ancora la Godelli.
L’assessore regionale ha insistito proprio su alcune caratteristiche di BITRel, in programmazione dal 26 al 28 novembre 2010, capaci di rappresentare al meglio le peculiarità di un territorio e integrare i diversi sistemi turistici, come quello tra Gargano e Monti Dauni.
«Occorre arrestare il saccheggio del territorio e promuovere interventi per migliorare la qualità del territorio. Siamo chiamati a spogliarci delle vecchie logiche di gestione del territorio. BITRel e tutte le altre iniziative daranno risultati solo se capaci di venire incontro alle rinnovate esigenze del territorio che non significa solo appassionarsi al tema “potenziamento del Gino Lisa”, ma di adottare politiche di sviluppo delle potenzialità di un territorio», ha concluso la Godelli.