Portamisuso e la Valle degli Orti: vivere i paesaggi e gustare i sapori del territorio
Si svolgerà dal 13 al 20 ottobre la settima edizione della Settimana del Pianeta Terra, la manifestazione punta a far scoprire il patrimonio geologico della casa di noi tutti, la Terra, attraverso escursioni, visite a musei e centri di ricerca, laboratori, conferenze e convegni.
La manifestazione è nata nel 2012 con lo scopo principale di scoprire e valorizzare il nostro patrimonio geologico e naturale ed è tra i principali eventi di divulgazione scientifica del nostro Paese, gode del patrocinio del Ministero dell’Ambiente, dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale – ISPRA, del Consiglio Nazionale dei Geologi e dell’iniziativa La Bellezza in Costituzione, e per quest’anno ha in programma più di 100 Geoeventi in tutta Italia.
La Settimana del Pianeta Terra vuole far appassionare i giovani alla scienza, alle Geoscienze in particolare, in modo semplice e coinvolgente, trasmettendo l’entusiasmo per la ricerca e la scoperta scientifica e facendo conoscere le possibilità che la scienza ci offre per migliorare qualità della vita e sicurezza, investendo su ambiente, energia, clima, alimentazione, salute, risorse e riduzione dei rischi naturali.
“Una società più informata è una società più coinvolta“: è questo il motto della 7ª Settimana del Pianeta Terra: la conoscenza del territorio è, infatti, fondamentale per la cura e il rispetto dell’ambiente, ma anche per una maggiore consapevolezza dei rischi cui siamo esposti.
La Settimana del Pianeta Terra aderisce alla campagna #plasticfree e promuove un turismo consapevole e a misura d’uomo.
Poiché il 2019 è l’Anno del Turismo Lento sono particolarmente sollecitate le proposte di Geoeventi che mostrano un legame con questo approccio.
Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBACT) ha proclamato il 2019 “Anno del Turismo Lento” per incentivare un modo sostenibile, nuovo, alternativo, più informato e attento, con l’intento di far conoscere le eccellenze di ciascun territorio attraverso un approccio dolce e rispettoso, che porti valore e ricchezza riducendo al minimo l’impatto sugli ecosistemi.
Anche il Geoevento di San Giovanni Rotondo, da Legambiente circolo “Lo sperone”, che si svolgerà domenica 20 ottobre, in località Monte Castellana – Portamisuso – Piano della Grava, risponderà a questo importante requisito e, nell’ottica del Turismo Lento, promuoverà un percorso ispirato al cammino dei nostri antenati che oggi porta ai “nuovi orti”.
Accolti dalla bellezza del paesaggio e della natura del Parco Nazionale del Gargano, guidati dal contadino-agronomo Michele Russo del “Tuo Orto”, i partecipanti potranno degustare i prodotti dell’orto e conoscerne le tecniche di coltivazione.
Il Canale Portamisuso conserva le tracce del cammino degli agricoltori della nostra montagna, resa fertile dalla fatica e dai terrazzamenti, coltivati in fazzoletti di terra, si arrampica dal centro storico di San Giovanni Rotondo fino all’altipiano, a quota 800 m s.l.m. qui verso est si erge la cima di Monte Calvo 1065 m slm.
La piattaforma calcarea è interessata da innumerevoli doline, classiche conformazioni i cui fondi fertili sono stati coltivati per secoli e oggi riscoperti per l’ottima produzione di ortaggi e leguminose, grani antichi. Una produzione a chilometro zero con colture primaverili-estive non irrigue, visto il clima fresco, e le piogge occulte nella notte della montagna.
I contadini percorrevano quotidianamente questo cammino dall’alba al tramonto, assistiti da muli.
Turismo Lento vuol dire rivivere questo cammino, lungo la mulattiera, tra i segni di quella civiltà, per valorizzare le particolarità del territorio, minimizzare l’impatto ambientale, scoprire e promuovere i prodotti locali e le tipicità, camminare e spostarsi in modo sostenibile.
Esperienza che nello spirito dell’edizione 2019 della “Settimana del Pianeta Terra” porta ad interagire i nuovi contadini di quei fondi, soprattutto giovanissimi e competenti agronomi, con i nuovi e sensibili consumatori e la nostra comunità.
In altre parole, significa approfittare di una occasione di visita per immergersi, con lentezza, nelle mille sfaccettature del nostro ricco patrimonio carsico.
L’iniziativa è a numero chiuso e il numero massimo di partecipanti è pari a 50; si consiglia che l’età minima dei partecipanti sia superiore agli 8 anni.
Ultimo giorno per iscriversi sarà giovedì 17 ottobre; l’iscrizione è gratuita mentre per la degustazione dei prodotti dell’orto è previsto un contributo di 5,00 €.
Si suggerisce un abbigliamento a cipolla e adatto alla montagna.
Info e contatti
- Antonio Tortorelli – 3394029881
- Michele Russo – 3206284815
PROGRAMMA
- Ritrovo ore 8:30 in Piazza dei Martiri
- Inizio cammino ore 9:00
- Arrivo alla Valle degli Orti ore 12:00
visita agli orti con degustazione prodotti presso “Il tuo Orto” - Rientro ore 14:30