“Affissione elettorale” : Selvaggia? No grazie!!!
Proponiamo anche sul nostro portale una interessante considerazione pubblicata da “Il Grecale” a firma di Nicola Vascello. Di questi tempi, l’oggetto non può che essere la campagna elettorale ed i suoi mezzi o meglio, “l’affissione elettorale” indisciplinata e selvaggia, che nella nostra città ha visto il massimo della sua espressione di inciviltà 3 anni fa. Tutti ricorderanno l’esito finale di tutto quel lavoro notturno architettato ad arte con pennelli, colla e manifesti.
Il nostro invito, rivolto ai candidati sindaci ed ai rispettivi candidati consiglieri è semplicemente quello di rispettare la città ed i suoi abitanti evitando affissioni al di fuori degli appositi spazi.
Ci risiamo, inizia l’ennesima campagna elettorale e come ogni volta incominciamo ad assistere al mortificante fenomeno dell’affissione selvaggia. Da qui a qualche settimana avremo come sempre i muri, i pali della luce, i semafori, i ponti stradali e qualsiasi altra superficie libera tappezzati da faccioni di politici della prima e dell’ultima ora che con non curanza imbratteranno le nostre strade. La domanda sorge spontanea: è legittimo che chi è in corsa per andare a rappresentare i cittadini in parlamento e nel consenso provinciale, e quindi coloro che dovrebbero essere di esempio per tutta la comunità, non abbiano rispetto per le proprie città? E poi, da dove arrivano i soldi per pagare tutti questi manifesti? Evidentemente i politici nostrani sono convinti che il numero di voti che i cittadini attribuiranno nelle prossime elezioni provinciali sia direttamente proporzionale alla pubblicità cartacea distribuita. Non è così, ed invito tutti i cittadini a non votare i candidati e i partiti, di qualsiasi schieramento politico, che a spregio delle più elementari regole di convivenza civile continueranno a sporcare e ad imbrattare i muri delle nostre città. L’elettore ha nelle mani una potente arma di dissuasione, il suo voto (da: Il Grecale.it, Nicola Vascello)