“E’ ora che arrivi forte il sostegno e la solidarietà a Gennaro Giuliani”
di Gennaro Palladino
A questo punto la posizione del neo sindaco, quella di formare una giunta in piena autonomia (pur scegliendo in una rosa proposta dai partiti di maggioranza), di fronte alle imposizioni è visibilmente condivisa dalla maggior parte dei cittadini. All’indomani dell’elezione di Mangiacotti era nata una speranza, una nuova primavera, oggi dopo queste elezioni, invece, è subentrata la rassegnazione che le cose debbano andare sempre allo stesso modo.
Però la cosa non potrà protrarsi ancora per le lunghe per cui è giunta l’ora della fatidica decisione. Molta ironia è stata fatta su questi tentennamenti e sui ritardi che in un primo momento sembrerebbero ingiustificabili. E lo sarebbero in una condizione normale, ma qui di normale c’è poco!!! Quando dovrai decidere sulle sorti di questa città bisogna giocoforza andare con i piedi di piombo giacchè svincolarsi oggi da questa stretta metterebbe il neo sindaco nella posizione di potersi sottrarre domani da tanti altri abbracci che il sistema impone. Un cedimento di fronte al rifiuto di rispettare gli accordi pre-elettorali metterebbe il neo sindaco in una brutta situazione di ricattabilità a livello politico (resterebbe nella morsa del/i partito/i) con ripercussioni amministrative sul piano della considerazione e del rispetto (distanza) da parte dei dipendenti comunali e dei cittadini.
Dico le sorti poiché è da qui, da questa scelta che dipende il futuro non solo del sindaco o dell’amministrazione, ma di tutta la comunità. Oggi è più che mai necessario che il sindaco rappresenti l’anima di questa città e che dia una energica risposta sul piano dell’immagine di fronte all’opinione pubblica mondiale. E’ ora che il massimo esponente di questa comunità assuma una netta posizione autonoma, che non sia solo di solidarietà, di fronte ai ripetuti e sistematici attacchi ed illazioni sulla santa figura di Padre Pio e degli abitanti di San Giovanni Rotondo. E le forze politiche devono rendersi conto di ciò e non distoglierlo con questo tira e molla che sicuramente non porterà loro vantaggio, ma che sicuramente danneggerà l’immagine della città.
A mali estremi, estremi rimedi! Occorre che il sindaco superi questo dannato scoglio nella maniera più autonoma possibile come prevedevano gli accordi con la consapevolezza di un gradimento della popolazione. Da questa scelta si potrà delineare il grado di autonomia, ma non di autosufficienza di Giuliani che sicuramente saprà circondarsi di persone motivate che lo sosterranno nel percorso amministrativo. Bisogna che i partiti e ancora di più i consiglieri di maggioranza in pectore facciano un esame di coscienza nel non anteporre al bene comune, i fini correntizi. E poi smettiamola una volta per tutte con questo manuale Cencelli per cui chi ha preso più voti deve imporre un proprio rappresentante denotando scarsa fiducia nella persona da loro stessi scelta a rappresentarli. E’ una seria prova anche e soprattutto per il Partito Democratico dove emergono tutte quelle contraddizioni paventate in tempi non lontani.
La cittadinanza non può e non deve dipendere dal braccio di ferro di alcuni duellanti che se avessero fatto qualcosa di importante per questa città, sicuramente sarebbe stata notata e forse avrebbero rappresentato questa comunità in consessi ben più alti. Questa città ha estremamente bisogno di un nuovo gruppo dirigente all’altezza e che miri in alto. Con Giuliani, questo potrebbe diventare possibile e non aspettiamoci certamente che sia la vecchia classe ha cedergli il passo, ma lo faranno quelle persone che condividono (e sono tanti!) il percorso appena tracciato.
E’ ora che arrivi forte il sostegno e la solidarietà a Gennaro Giuliani da tutti i cittadini di qualsivoglia estrazione politica.
E’ giunto il momento più che mai di dare il proprio contributo mettendoci la faccia (cioè non tirare il sasso e nascondere la manina) con una chiara presa di posizione a favore perché per il cambiamento non bisogna attendere il Don Chisciotte di turno.
Per i tanti giovani che vedono precluse tante prospettive per le inefficienze della nostra classe politica; per i tanti anziani, i tanti bambini, le tante famiglie deboli che non hanno risposte positive alle loro esigenze.
A quelli che veramente desiderano che questa città decolli: una e_mail,una lettera, un intervento stesso o un commento sul portale Sangiovannirotondonet.it (sono sicuro che i responsabili lo consentiranno visto il loro servizio a favore della città) oppure una telefonata a Radiomontecalvo (0882456570) darebbe sicuramente sostanza a questo impegno.
Da Gennaro a Gennaro: “Porta la tua giunta ed il tuo programma con le tue priorità in consiglio comunale, avrai fatto il tuo dovere!”
Cordialmente,
Gennaro Palladino