Di seguito la “risposta” del Consigliere Comunale Antonio Longo all’anonimo frequentatore del portale “erbacchetta” che in un commento alla pubblicazione degli estratti delle Deliberazioni di Giunta Comunale aveva posto delle perplessità.
Perplessità e dubbi sulla reale disponibilità di trasparenza e di informazione alla città da parte dei Consiglieri Antonio Longo e Mauro Cappucci.
In ordine a quanto, in chiusura della lettera, il Consigliere Longo propone e suggerisce a sangiovannirotondonet.it sarà nostra premura fornire un’articolata risposta.
Caro "Erbacchetta",
apprezzo il suo invito a rendere trasparente l’azione amministrativa perchè ritengo che in questa città ci sia davvero bisogno di informare i cittadini su quanto accade nel “Palazzo”.
Le ricordo, qualora non ne fosse a conoscenza, che nel Primo Consiglio Comunale, del 12 giugno 2008, ho richiesto la trasmissione video, via web, delle sedute consiliari, al fine di permettere, anche ai cittadini sangiovannesi sparsi per il mondo, di “guardare in faccia” gli amministratori locali quando decidono le sorti della NOSTRA CITTA’ e sono in attesa che il Presidente del Consiglio Comunale, Sig. Giuseppe Mangiacotti, dia seguito alla richiesta.
Mi permetta di aggiungere che servono anche tanti cittadini che, come lei, abbiano voglia di informarsi; solo in presenza di cittadini informati potrà esserci un maggior controllo sull’azione amministrativa; ed un maggior controllo dovrebbe portare a risultati qualitativamente migliori.
Al suo invito le rispondo, innanzitutto, con due articoli normativi che i cittadini, a mio avviso, non devono dimenticare mai:
Art. 10 Decreto Legislativo n. 267/2000
Diritto di accesso e di informazione
Tutti gli atti dell’amministrazione comunale e provinciale sono pubblici, ad eccezione di quelli riservati per espressa indicazione di legge o per effetto di una temporanea e motivata dichiarazione del sindaco o del presidente della provincia che ne vieti l’esibizione, conformemente a quanto previsto dal regolamento, in quanto la loro diffusione possa pregiudicare il diritto alla riservatezza delle persone, dei gruppi o delle imprese.
Il regolamento assicura ai cittadini, singoli e associati, il diritto di accesso agli atti amministrativi e disciplina il rilascio di copie di atti previo pagamento dei soli costi; individua, con norme di organizzazione degli uffici e dei servizi, i responsabili dei procedimenti; detta le norme necessarie per assicurare ai cittadini l’informazione sullo stato degli atti e delle procedure e sull’ordine di esame di domande, progetti e provvedimenti che comunque li riguardino; assicura il diritto dei cittadini di accedere, in generale, alle informazioni di cui è in possesso l’amministrazione.
Al fine di rendere effettiva la partecipazione dei cittadini all’attività dell’amministrazione, gli enti locali assicurano l’accesso alle strutture ed ai servizi agli enti, alle organizzazioni di volontariato e alle associazioni.
Art. 63 Statuto Comunale San Giovanni Rotondo
Albo pretorio
È istituito nella sede del Comune, in luogo facilmente accessibile al pubblico, l’Albo pretorio comunale, per le pubblicazioni che la legge, lo Statuto e i regolamenti comunali prescrivono.
La pubblicazione deve essere fatta in modo che gli atti possano leggersi per intero e facilmente.
In sostanza, dunque, qualunque cittadino può recarsi presso il Palazzo di Città, per la precisione nei pressi del Chiostro Comunale, e visionare tutti gli atti pubblici lì pubblicati.
Nessuno può impedire l’esercizio di tale diritto!!!
Considerato, tuttavia, che siamo nel 2008 e considerato che le tecniche d’informazione si sono evolute mentre il nostro comune è rimasto indietro….aggiungo, inoltre, la mia disponibilità a comunicare il contenuto di tutte le delibere al portale www.sangiovannirotondonet.it/copia qualora lo staff dello stesso ritenesse tecnicamente di poter sostenere il lavoro di pubblicazione.
Distinti saluti.
Antonio Longo
Capogruppo consiliare “Agire Insieme Uniti per San Giovanni”