La “controiniziativa”
COMUNICATO
Il “Comitato per la permanenza della Tomba di padre Pio” di San Cesareo (Roma) organizza il giorno 24 aprile 2008 una serie di manifestazioni: alle ore 16, presso l’Auditorium comunale, in viale dei Cedri, assemblea pubblica nazionale degli amici di padre Pio, avente per tema “la riesumazione delle spoglie di padre Pio non voluta”. I relatori: Filippo Mariani, presidente del consiglio comunale di San Cesareo (Roma) tratterà il tema “delibera comunale del comune laziale contro al riesumazione e traslazione del Santo”; Maria Tricarico figlia spirituale di padre Pio, “racconto su padre Pio, chi era il frate delle stimmate; il Prof. Giovanni Scarale, “4mila firme raccolte a San Giovanni Rotondo contro la riesumazione di padre Pio”; l’avv. Francesco Traversi presidente dell’Associazione Pro Padre Pio l’Uomo della Sofferenza Torino, “La vicenda giudiziaria in merito alla riesumazione delle spoglie di san Pio”; il giornalista Giuseppe Saldutto, vice presidente dell’Associazione Pro Padre Pio illustrerà “i difetti della stampa locale e nazionale in merito al trattamento della notizia della riesumazione e dell’esposizione della salma di san Pio”; Napolitano Luis miracolato da padre Pio, “ Padre Pio mi ha salvato la vita e per questo sono contrario alla riesumazione, all’esposizione e alla traslazione”. L’avv. Giovanni Marseglia del comitato direttivo dell’Associazione Pro padre Pio sarà il moderatore nel convegno, che prende vita a seguito della manifestazione programmata alle ore 11 in San Cesareo (Roma) in piazza Giulio Cesare, nei pressi della statua di padre Pio dove si terrà una manifestazione pacifica di protesta, con l’ausilio di manifesti e striscioni con la scritta “restituite padre Pio al suo sepolcro” e “Il corpo di padre Pio non si tocca” a cura delle due associazioni che sono nate per proteggere la tomba di padre Pio. Seguirà la celebrazione di santa Messa nella chiesa di San Giuseppe in suffragio di san Pio. L’avvocato Francesco Traversi, nega di aver avuto nessuna pressione per non realizzare la manifestazione di protesta a San Giovanni Rotondo (Fg) ed ha precisato che: “La manifestazione viene tenuta a san Cesareo in quanto riteniamo che sia stato violato il riposo eterno di padre Pio. Al fine di non creare turbativa al Prefetto della Congregazione dei Santi e dei fedeli che hanno condiviso la scelta del Monsignore”.
L’ufficio Stampa
Associazione pro Padre Pio
Comitato per la permanenza della tomba di Padre Pio