Nei giorni scorsi, a seguito delle aspre polemiche fra le “Aquile Civilis” e “Gamma 27”, ignoti hanno diffuso volantini offensivi verso le “Aquile” e rubato un loro automezzo
Pubblichiamo di seguito la lettera inviata al portale:
L’associazione Aquile Civilis, resta profondamente ferita e turbata dall’opera di volantinaggio avuta presso la villa comunale, davanti la sede e presso la casa di alcuni soci, tra cui quella del Presidente Luciano Lotti.
Affermazioni forti, che esprimono rabbia, espresse in un atto di natura ignota del quale NON riconosciamo nessuna figura che possa essere stata spinta di tale infamia verso noi.
Tale fatto è avvenuto il 2 agosto scorso, per avvenuta segnalazione dei vicini.
Subito sono accorsi i soci che hanno prontamente scattato delle foto e sono stati rinvenuti, in villa dai nonni vigili e dalle proprietà private dei soci, gli stessi volantini.
Successivamente il giorno 4 agosto, l’Associazione Aquile Civilis, viene duramente attaccata per via del furto del mezzo associativo un Ford Transit 9 posti, all’interno dello stesso vi era diverso materiale dell’associazione.
Le autorità Civili e Militari sono state informate e si sono prontamente attivate, affinché potesse essere recuperato. Ma fino ad ora non vi sono esiti del nostro mezzo.
Le parole forti di critica e le opinioni precedenti avute presso il portale di www.sangiovannirotondonet.it/copia , ci avevano resi lieti che qualcosa o qualcuno si interessava alle realtà di protezione civile e quanto accadeva.
Non ci aspettavamo però di arrivare ad un atto così feroce e inaudito, verso coloro che ogni giorno tendono la mano.
Il nostro turbamento è tanto, perché è difficile rialzarsi, ma siamo sicuri che nonostante le critiche, con l’aiuto fraterno ci riusciremo nel rialzarci. Ma prima però per non creare equivoci e controversie abbiamo chiesto che venga seguito un cammino comune, dei momenti di dialogo per riportare l’equilibrio che cerchiamo.
È stato perciò subito richiesto un incontro (tramite documento scritto protocollato presso il comune) affinché l’assessorato di Protezione Civile nella persona del Dott. Gabriele Di Maggio e del Funzionario Delegato Comandante Giuseppe Mumolo, come arbitri e mediatori chiariscano gli equivoci e riconoscano gli impegni delle Associazioni, i loro progetti e la loro importanza nella realtà di San Giovanni Rotondo.
A voi portale vi invitiamo per essere testimoni di quanto accadrà nel dibattito e preghiamo a tutti i lettori, ancora una volta di essere vicino alla nostra realtà!
Il Consiglio Direttivo