di Francesco Morcaldi
Tutto è cominciato due anni fa, quando, con altri due amici, al seguito dell’ennesimo Rally del Gargano, mi sono detto: ma perché, al posto di questa “minestra scaldata”, non organizziamo qualcosa di nuovo? Magari un Rally in “casa nostra”? E così abbiamo cominciato a prendere seriamente l’ipotesi di far diventare realtà questa idea, dettata dalla passione e dalla voglia di portare qualcosa di nuovo nel nostro paese facendolo conoscere nel mondo dei motori; mondo, questo, che ha tantissimi estimatori ed appassionati sia nella nostra provincia che in tutta Italia. Esordisce così Francesco Morcaldi, ideatore della 1ª Ronde dei Panorami Garganici, Rally automobilistico che avrebbe dovuto svolgersi il 23 e 24 agosto 2008 interessando i Comuni di San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis e Rignano Garganico. I due amici si sono tirati indietro, per motivi personali, e quando tutto sembrava svanire conobbi i dirigenti dell’ASD GARGANO CORSE ‘02 che, non solo mi diedero giudizio positivo, ma mettevano a disposizione la loro esperienza nelle corse per portare avanti questa idea. Cominciammo così a lavorare sul progetto con passione ed entusiasmo.
Per questioni di licenze presentammo il progetto all’ACI Foggia che, ritenendo la cosa positiva, iscrisse la gara nel Calendario Nazionale Rally 2008, diventando però allo stesso tempo “l’Organizzatore Ufficiale” della Manifestazione. Potete immaginare l’entusiasmo di tutta l’ASD GARGANO CORSE ’02 (co-organizzatrice ed effettiva operatrice “sul campo”) e soprattutto il mio in quanto, da grandissimo appassionato di questa specialità, non avendo avuto la possibilità di poter praticare questo sport, vedevo coronare il sogno di poter almeno organizzare una manifestazione del genere nel mio paese.
L’organizzazione “sul campo” è stata quindi tutta mia e dell’ASD GARGANO CORSE ‘02, ed è durata circa un anno in quanto abbiamo lavorato e preparato tutto “a puntino”, grazie all’esperienza di molti anni in queste gare di Massimo Sansone e del Presidente Bartolomeo Solitro, pensando anche al minimo particolare che avrebbe resola Manifestazionedegna dei luoghi che la ospitavano e per farla diventare subito il fiore all’occhiello delle Manifestazioni sportive non solo del nostro paese ma di tutto il Comprensorio.
Abbiamo ricevuto consensi inaspettati (con due articoli rispettivamente su “La Gazzetta dello Sport” e “La Gazzettadel Mezzogiorno”) ed entusiasmo alle stelle quando presentammo il progetto ai Comuni interessati (a dire la verità uno dei tre ci ha accolti con freddezza e distacco) che si sono messi subito a disposizione (Sindaci, Assessori, Comandanti dei VV.UU., Presidenti di Pro Loco locali, Associazioni di Protezione Civile ecc.), per darci tutto l’apporto disponibile e questo entusiasmo e disponibilità sono stati per noi il “carburante” che è servito per andare avanti specialmente nei momenti di sconforto e di rassegnazione. Siamo andati incontro a momenti difficili, durante questo anno di organizzazione, sia dal punto di vista burocratico sia dal punto di visto umano visto che abbiamo incontrato gente disponibile, onesta, piena di entusiasmo ma anche gente disonesta, che magari ha preso meriti che non aveva o gente che diceva di “essere con noi” e invece ci remava contro, oppure gente che nel frattempo si era montata la testa o ancora gente arrogante, megalomane, malata di onnipotenza, attaccata alla poltrona e al potere.
La cosa stava andando secondo previsioni, visto i numerosi contatti pervenuti da equipaggi provenienti anche dal Nord-Italia!!!
Tutto è filato liscio ed era tutto pronto già due mesi prima della data prevista fino a quando una lettera a firma del Sig. Prefetto in data 17 giugno 2008, con cui si invitava gli Enti interessati a non concedere autorizzazioni per lo svolgimento di questo tipo di manifestazioni nei mesi estivi, ci ha gettato tutti nello sconforto. Ma lo sconforto più grande è stato per noi vedere che “l’Organizzatore Ufficiale”, che doveva provvedere a richiedere tutti i permessi amministrativi, come da accordi preventivi, invece di chiedere chiarimenti al Prefetto e battersi per andare avanti con l’organizzazione, ha pensato invece che fosse il caso di rinviare il tutto, vanificando il nostro lavoro di un anno.
Si può capire, quindi, il nostro stato d’animo e soprattutto il mio in quanto per questa organizzazione ho esposto direttamente la mia persona, il mio nome ed il nome di un’Associazione con Enti ed Imprese di altri Comuni e per quanto accaduto, mi sento di aver tradito non solo la loro fiducia ma soprattutto, essendo un sangiovannese “doc” (peraltro abbastanza conosciuto per il lavoro che faccio e per il nome che porto), mi sento di aver tradito la fiducia dei miei compaesani, titolari di strutture ricettive ed imprenditori, che ci avevano accordato la loro piena disponibilità, anche per il rapporto di stima e fiducia che ho io personalmente e che ha la mia famiglia con gli stessi e a cui va il mio personale ringraziamento.
La manifestazione non avrà una data di recupero, visto che, oltre ad essere ormai giunti a fine anno, per me e per tutta l’ASD GARGANO CORSE ‘02, in qualità di co-organizzatori, non ci sono più i presupposti per continuare una collaborazione del genere in quanto siamo stati “abbandonati”, nel momento più delicato, “da chi” doveva prendere posizione ed accordi immediati, in qualità di Organizzatore Ufficiale, con un’Istituzione che aveva scritto una lettera dando un parere assurdo e fuori luogo.
A tal proposito voglio porre una domanda che allo stesso tempo è anche la risposta di tutto, e cioè:
La lettera in questione del Sig. Prefetto, tra le gare cui faceva riferimento, riportava nell’ordine:
1ª Ronde dei Panorami Garganici del 23 e 24 agosto – Organizzata da ACI Foggia e
ASD Gargano Corse ‘02
2ª Rievocazione storica Macchia-Monte Sant’Angelo del 13 e 14 settembre – Organizzata da ACI Foggia
Ebbene, come mai per la prima gli “Organizzatori Ufficiali” hanno provveduto immediatamente a comunicare il rinvio e per la seconda è andata avanti con l’organizzazione e il suo regolare svolgimento?
Io penso che ognuno, dopo aver letto questa lettera, sappia dare la risposta a questa domanda.
Il progetto comunque ormai esiste ed è sempre un input valido nella sua importanza e grandezza, inteso sia come mezzo di promozione e valorizzazione del territorio dal punto di vista paesaggistico, turistico, culturale e sportivo, sia come cassa di risonanza che ha la presenza di questi Comuni (specie il nostro) nel mondo sportivo motoristico e se Enti o Imprese, un domani, decidessero di realizzare questo Sogno, per noi svanito, potrà avvalersi del materiale, della collaborazione e dei consigli del sottoscritto e di tuttala ASD GARGANOCORSE ‘02.
Questo è l’amaro sfogo di Francesco Morcaldi, un appassionato di vecchia data che con impegno e sacrificio era riuscito, insieme a tuttala ASD GARGANOCORSE ‘02, ad ideare ed organizzare una manifestazione, nuova nel suo genere per il suo paese e per tutta la comunità interessata, svanita, ad un passo dal suo svolgimento, per motivi che non hanno nulla a che fare né con chi ha dato tutta la sua passione, disponibilità, impegno e sacrificio per l’organizzazione della stessa, né con lo sport.
Anche questi sono i motivi che fanno Svanire un Sogno.