Giovedì 26 giugno alle ore 18.30 un incontro con le associazioni ARCHI DI PACE e TERRE SENZA CONFINI
"DARFUR E MADAGASCAR: TRA OPERE MISSIONARIE E COOPERAZIONE" è il titolo dell’iniziativa che si terrà nel chiostro del palazzo comunale il prossimo giovedì 26 giugno alle ore 18.30.
Nella "Città della Riconciliazione" si vuole aprire un dialogo sull’etica dello sviluppo mettendo a contatto le esperienze missionarie delle associazioni Islamiche nel Darfur, la regione del Sudan colpita da una guerra civile dimenticata e un progetto di cooperazione e sviluppo nel Madagascar.
L’associazione ARCHI DI PACE, nata come centro studi per la comprensione dei popoli, e l’associazione TERRE SENZA CONFINI, che si occupa di progetti di sostegno e sviluppo nelle aree più depresse del mondo, organizzano una iniziativa di sensibilizzazione verso due esperienze particolari e diverse che riguardano due luoghi del vasto continente africano.
Ad aprire i lavori il sindaco di San Giovanni Rotondo Gennaro Giuliani e l’assessore al Mediterraneo, Cooperazione, Pace della Regione Puglia Silvia Godelli.
Introducono Antonio Cafaro, presidente ARCHI DI PACE e Matteo Ciavarella, presidente di TERRE SENZA CONFINI
Intervengono per il DARFUR (Sudan) Giacomo Comino, salesiano laico con "Don Bosco e Salesiani nel Darfur" e Fathi Alhoseini dell’associazione islamica ALUMMA INTERNATIONAL ASSOCIATION con "La situazione nel Darfur".
Intervengono per il MADAGASCAR Padre Serge Andrianjava – Opere sociali Frati Cappuccini con IL "progetto JATROPHA MADAGASCAR"; Gianfranco Pazienza, ricercatore ISMAR-CNR con "Innovazione, energia, ambiente per una nuova impresa etica".
A coordinare gli interventi ed il dibattito sarà il giornalista Gennaro Tedesco. Al termine delle relazioni seguirà un pubblico dibattito per individuare eventuali proposte di aiuto per il Darfur martoriato da guerre, fame ed epidemie.
Per informazioni: 348.2410293
IL PROGETTO JATROPHA MADAGASCAR
Il Progetto Jatropha Madagascar è un progetto già operativo in fase di completamento per la produzione di semi oleosi (non alimentari) con proprietà energetiche per la cogenerazione e la produzione di biodiesel. Il progetto è realizzato dalla Delta Petroli (divisione energia da fonti rinnovabili) in partnership con la Missione dei Frati Minori Cappuccini della Provincia del Madagascar. La Delta Petroli è stata la prima a distribuire Biodiesel in Italia già nel 1992, e dal 1994 si occupa del problema dell’incenerimento dei rifiuti in Casa Sollievo della Sofferenza. La Delta Petroli ha investito sul progetto Jatropha Madagascar su proposta del ricercatore tecnologo Gianfranco Pazienza, sulla base della condivisione del principio di una impresa etica che sta nascendo in Madagascar grazie all’azione dei frati cappuccini. Il progetto permette di affrontare il tema della lotta alla povertà con l’aiuto alle opere sociali portate avanti dal lavoro dei missionari; aiutare i paesi poveri a produrre energia con tecnologie da fonti rinnovabili; aiutare i paesi europei a produrre fonti rinnovabili senza speculazione sui prodotti di origine alimentare (temi centrali nell’ultimo vertice FAO di Roma). Soprattutto il progetto Jatropha Madagascar permette di riforestare un’area di 30.000 ettari dove c’era una foresta tropicale pesantemente distrutta.