Confermate misure restrittive fino al 13 aprile
Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha annunciato in conferenza stampa di aver firmato il Dpcm che proroga fino al 13 aprile 2020 le misure fin qui adottate per il contenimento del contagio epidemiologico da Covid-19.
«Il nostro Paese sta attraversando la fase acuta dell’ emergenza.– ha detto il Presidente Conte – Oggi abbiamo superato 13155 decessi. Questa è una ferita che ci addolora particolarmente, una ferita che mai potremo sanare. Ecco, non siamo nella condizione, lo voglio chiarire, di poter allentare le misure restrittive che abbiamo disposto. Non siamo nella condizione di poter alleviare i disagi e di risparmiare i sacrifici a cui si è sottoposti».
«Siamo sempre in stretto contatto con gli esperti del Comitato tecnico-scientifico, – ha proseguito Conte – i quali ci rappresentano che si iniziano a vedere gli effetti positivi delle misure restrittive sin qui adottate. Ma, ripeto, non siamo ancora nella condizione di potere iniziare ad abbracciare una prospettiva diversa, cioè la fase due, di convivenza con il virus, per poi successivamente passare alla fase tre di rilancio del Paese».
Il Presidente ha espresso il proprio rammarico per il fatto che le misure di contenimento coinvolgeranno anche le festività di Pasqua.
Con il nuovo Dpcm firmato la sera di mercoledì 1 aprile dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte sono prorogate tutte le misure di contenimento del virus che prevedono limitazioni agli spostamenti e chiusura delle attività non essenziali fino al 13 aprile, il giorno di Pasquetta.
Restano, quindi, in vigore i divieti di spostarsi in un Comune diverso da quello in cui ci si trova se non per «comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza, o motivi di salute».
È consentito uscire per fare la spesa, andare dal medico oppure per fare analisi o altri esami diagnostici e andare in farmacia.
Per muoversi è necessario avere con sé il modulo di autocertificazione. Il modulo, da compilare accuratamente specificando il motivo dello spostamento, potrà essere fornito anche dalle Forze dell’Ordine.
È confermata la chiusura di parchi e giardini pubblici.
Sono vietati i funerali, mentre si possono celebrare i matrimoni purché siano presenti soltanto gli sposi e i testimoni e naturalmente ci sia la possibilità di mantenere la distanza.
L’unica novità contenuta nel provvedimento riguarda il divieto di allenamento per atleti professionisti e dilettanti: ildecreto sospende, infatti, anche le sedute di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, all’interno degli impianti sportivi di ogni tipo.
In merito alla confusione sulla passeggiata genitore-figlio il premier è stato netto: «Assolutamente no» – ha poi aggiunto – «Noi non abbiamo affatto autorizzato l’ora del passeggio con i bambini. Quando un genitore va a far la spesa si può consentire anche l’accompagno di un bambino ma questa non deve diventare una scusa per passeggiare fuori».
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