Quando il fair-play vince su tutto
di Gianni Impagliatelli
Ospitiamo da questa settimana anche le vicende calcistiche della Juniores dell’A.C. San Giovanni. A fornire i relativi contenuti sarà Gianni Impagliatelli, dirigente della stessa società.
Campionato Juniores, 2ª giornata
PESCHICI- A.C. SAN GIOVANNI ROTONDO 0-0
A.C. San Giovanni Rotondo: De Padova, Zipeto, Cocomazzi, Mischitelli, D’Addetta, Gemma, Verderosa (Miscio), Zorretti, Camardella, Totaro (Biscari), Capuano,
A disposizione: Stipulante, Totta, Gravina, Miglionico
Bellissimo incontro sabato in quel di Peschici tra 2 squadre messe bene in campo che hanno giocato un bel calcio, aperto, geometrico con continui capovolgimenti di fronte che hanno divertito il folto e corretto pubblico accorso sugli spalti. Sono mancate solo le reti ma non certo le occasioni, anzi di reti ce ne sono state 2 per il San Giovanni annullate la prima giustamente e la seconda al 90° di Zorretti tra lo stupore generale. Ma tutto questo passa in secondo ordine quando la correttezza arriva al punto tale da essere leali e onesti con noi stessi, quando le regole dettate dallo sport vengono applicate con dignità e con onore anche al punto da mettere in discussione il risultato. Ma a noi questo non interessa affatto. Al 30° del primo tempo da un calcio piazzato Totaro pennellava un cross in area che Mischitelli, capitano in campo e fuori, con uno stacco metteva in porta il pallone, ma con le mani. L’arbitro convalidava tra le proteste generali a quel punto Mischitelli interveniva ed ammetteva il gol con le mani. L’arbitro complimentandosi e stringendo la mano al capitano lo ammoniva come da regolamento. A questo punto partiva l’applauso della panchina del pubblico e di noi tutti.
A questo punto serve raccontare la partita? Serve dire che il San Giovanni ha giocato un secondo tempo straordinario? Serve dire che anche l’arbitro ammetteva l’errore al 90° sul gol annullato a Zorretti da un’azione fatta dagli indemoniati Capuano e Camardella? Serve dire che il muro della difesa eretto dagli straordinari Gemma e D’Addetta è stato praticamente invalicabile?
Assolutamente no, ogni commento ed ogni giudizio di sorta è semplicemente superfluo.
Un plauso speciale va alla società del Peschici, ospitale e corretta. Il resto si racconta da se.
Giovanni Impagliatelli