Rimanere a casa è ancora necessario se non vogliamo vanificare tutti gli sforzi fatti fino a questo momento.
Come accaduto per le festività pasquali trascorreremo in casa anche le festività 25 aprile, Festa della Liberazione, e 1° maggio, Giornata mondiale dei Lavoratori .
Inoltre per evitare che durante le due festività nazionali l’apertura dei negozi possa indurre molti ad uscire con potenziali assembramenti presso gli esercizi commerciali, con un’ordinanza firmata oggi, il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha disposto la chiusura al pubblico nelle giornate di sabato 25 aprile, domenica 26 aprile e venerdì 1 maggio, delle attività commerciali al dettaglio di vendita di generi alimentari e di prima necessità sia nell’ambito degli esercizi commerciali di vicinato, sia nell’ambito della media e grande distribuzione, anche ricompresi nei centri commerciali.
Sono consentite le vendite a mezzo ordinazione con strumenti digitali o telefonici, con consegna al domicilio del cliente nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per il confezionamento che per la consegna, e l’esercizio di edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie.
Il provvedimento regionale mira a garantire il rispetto delle azioni di contenimento quindi i cittadini sono chiamati ad attenersi a tutte le prescrizioni normative messe in atto per l’emergenza coronavirus, che giustificano gli spostamenti per sole comprovate esigenze di lavoro, situazioni di assoluta necessità ed urgenza o motivi di salute. La mancata osservanza degli obblighi prescritti comporterà l’applicazione delle sanzioni previste dalla legge.
Anche in questi ulteriori giorni di festa ai tempi del Covid, saranno intensificate, da parte delle Forze dell’Ordine, le attività di controllo per prevenire, limitare e sanzionare i comportamenti vietati. L’attenzione resta alta soprattutto sugli spostamenti verso le località a richiamo turistico e verso le seconde case al mare o in campagna.
Rimanere a casa è ancora necessario se non vogliamo vanificare tutti gli sforzi fatti fino a questo momento.
Anche se le giornate primaverili e le feste rendono ancora più grande il sacrificio di restare in casa non dobbiamo abbassare la guardia.
Restiamo uniti nella lotta al virus!