Dalla Regione Puglia 100.000 euro al Comune di San Giovanni Rotondo per interventi di potenziamento dell’impiantistica sportiva
Ieri sera a Bari, alla presenza del Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e dell’assessore allo Sport per tutti, Raffaele Piemontese, sono stati stipulati gli accordi preliminari alla sottoscrizione con i rappresentanti di 180 amministrazioni comunali che potranno rafforzare, manutenere e migliorare i propri impianti sportivi.
Dei 17.775.242,81 milioni di euro che la Regione Puglia ha messo a disposizione
dei comuni pugliesi per la realizzazione di interventi di potenziamento del
patrimonio impiantistico nelle sei province pugliesi, 100.000 euro sono stati destinati a San Giovanni Rotondo per i lavori di
riqualificazione del campo sportivo “Antonio Massa”.
In rappresentanza del nostro comune, all’evento ha preso parte il consigliere Matteo Masciale, accompagnato dall’ingegnere Saverio Pio Longo dell’Area Tecnica Comunale.
«Come delegato del Comune di San Giovanni Rotondo, ho sottoscritto insieme all’amico e Assessore regionale allo Sport e al Bilancio, Raffaele Piemontese, e alla presenza del Governatore Michele Emiliano, l’atto di concessione del finanziamento di € 100.000,00 erogato dalla Regione Puglia per il Recupero funzionale, l’adeguamento impiantistico, l’abbattimento delle barriere architettoniche del campo sportivo “Antonio Massa” e dell’area contigua. Un altro tassello che si aggiunge al coriaceo e lungimirante lavoro dell’amministrazione Crisetti dopo l’avvio dei lavori della fogna bianca e quello in partenza della pubblica illuminazione» – ha fatto sapere il consigliere Matteo Masciale attraverso i suoi canali social.
L’intervento al campo sportivo vedrà, nello specifico, la sostituzione degli infissi, il rifacimento degli spogliatoi, attualmente privi del rivestimento delle pareti interne, e dei relativi impianti igienico-sanitari, la realizzazione dei servizi igienici per gli spettatori, il recupero funzionale e l’adeguamento delle aree sportive contigue mediante l’inserimento di un campo da minibasket, un percorso vita ad otto stazioni, e un’area dedicata al tiro con l’arco con accesso garantito altresì alle persone disabili.