A San Giovanni Rotondo i Progetti Utili alla Collettività interesseranno 200 beneficiari del RdC
Partiranno a breve i Progetti Utili alla Collettività (PUC) destinati ai beneficiari del reddito di cittadinanza, che per il momento saranno impiegati in attività di intervento sul territorio comunale, in attesa di elaborare successivi progetti da attuare in collaborazione con altri soggetti pubblici e del terzo settore.
Il Coordinamento Istituzionale dell’Ambito Territoriale di cui il nostro Comune è componente, unitamente ai comuni di S. Marco in Lamis, San Nicandro Garganico e Rignano Garganico, ha, infatti, approvato i PUC da attuare in collaborazione con altri soggetti pubblici o del terzo settore, grazie ai quali saranno inseriti in attività di pubblica utilità i percettori del RdC.
Oltre a un obbligo, i PUC rappresentano un’occasione di inclusione e crescita per i beneficiari e per la collettività: i progetti, infatti, saranno strutturati in coerenza con le competenze professionali del beneficiario, con quelle acquisite anche in altri contesti ed in base agli interessi e alle propensioni emerse nel corso dei colloqui sostenuti presso il Centro per l’impiego o presso il Servizio sociale del Comune.
I percettori del Reddito di Cittadinanza (RdC) che hanno sottoscritto un Patto per il lavoro o un Patto per l’inclusione saranno tenuti a svolgere i PUC, per un minimo di 8 e un massimo di 16 ore settimanali, presso il proprio Comune di residenza.
I progetti ad oggi approvati nel comune di San Giovanni Rotondo garantiranno l’inserimento di 200 beneficiari e riguarderanno le aree di intervento relative alla tutela dei beni comuni, l’ambiente, la cultura, il sociale, la formazione e l’arte.
I PUC specificatamente previsti sono:
- Manutenzione degli edifici pubblici e scolastici;
- Cura del verde pubblico e del decoro cittadino;
- Un occhio vigile: supporto della polizia municipale;
- Buona accoglienza: servizi informativi all’utenza;
- Aperta mente: sostegno alle attività bibliotecarie;
- Vivere le tradizioni: supporto alla attività museali;
- Servizi igienici pubblici;
- Tutti in campo: gestione campo sportivo comunale;
- Servizi cimiteriali;
“I PUC rappresentano un traguardo importante per la nostra comunità, a cui si è giunti a seguito di una attenta analisi sociale, confluita in una programmazione concertata degli interventi utili a coprire i bisogni del nostro territorio – ha dichiarato l’Assessore alle Politiche Sociali, Mariapia Patrizio – . In tal modo riusciremo da un lato a promuovere la tutela e lo sviluppo della nostra comunità locale e dall’altro a garantire occasione di crescita e di inclusione dei beneficiari del reddito di cittadinanza. Questo è solo il primo passo di un percorso importante che vedrà nella prossima fase l’elaborazione e l’approvazione di ulteriori PUC di cui saranno titolari le scuole del territorio e il terzo settore che vogliano prevedere la promozione delle proprie aree di competenza attraverso il coinvolgimento dei beneficiari del RdC”.