Nel secondo appuntamento austriaco la moto blocca le velleità del sangiovannese
Il secondo GP d’Austria, disputato a solo una settimana di distanza dal precedente, è stato vinto da Miguel Olivera, il portoghese della KTM, seguito dalla Ducati di Miller e sul terzo gradino del podio Pol Espargaro.
Con il quinto posto di Dovizioso e il tredicesimo di Quartararo, la classifica mondiale si accorcia e Dovizioso si porta -3 dalla vetta del mondiale MotoGp, complice il forzato stop di Marquez che ne avrà per molte settimane ancora.
Poca fortuna per Michele Pirro, la cui ripartenza dopo l’interruzione a causa della caduta di Vinales, ha dovuto far i conti con un problema di vibrazione allo pneumatico posteriore, condizionando il risultato.
Il lavoro del pilota numero #51 della Ducati, proseguirà da domani fino a mercoledì, con i test MotoGP, sul circuito di Misano, in preparazione ai due Gran Premi in programma il 13 e il 20 settembre.
Michele Pirro – Team Ducati Pramac – MotoGP P 20
“A parte il problema di vibrazione allo pneumatico posteriore, avuto nella seconda ripartenza, sono abbastanza contento della velocità che sono riuscito ad esprimere durante queste due gare in Austria. Non è stato facile riprendere confidenza con queste gomme e arrivare a mezzo secondo dalle prestazioni assolute dei migliori in prova. Nelle fp4 avevo un buon passo ed ero sicuro di poter fare una buona gara. Poi l’interruzione ha scombinato i piani e alla ripartenza e non ho trovato le sensazioni della prima gara. Ringrazio il Team Pramac per il gran lavoro fatto in queste due settimane. Ora mi aspettano tre giorni di test a Misano e poi tornerò in gara al CIV a Imola il 6 settembre.”