Chi riuscirà a sedersi sugli scranni di Via Gentile?
Lo avevamo anticipato qualche settimana fa: il plotone di candidati sangiovannesi alle prossime elezioni regionali del 20 e 21 settembre sarà ben nutrito. Sono infatti ben 9 i candidati alla carica di consigliere regionale.
Alle candidature già certe e cioè quelle di Filippo Barbano e Matteo Masciale si sono aggiunti altri nomi che già circolavano ufficiosamente: Antonio Squarcella, Nunzia Canistro, Marianna Natale, Salvatore Biancofiore e Francesco Mangiacotti, e a sorpresa, soprattutto per la collocazione in schieramenti opposti, all’indomani della nascita di un nuovo movimento politico territoriale che li vedeva co-fondatori, quelli di Costanzo Cascavilla e Giuseppe Mangiacotti.
Nello scenario delle candidature della cittadina garganica la scelta degli aspiranti consiglieri regionali si è concentrata a sostegno di quattro candidati alla presidenza della Regione Puglia: Michele Emiliano, Raffaele Fitto, Mario Conca e Antonella Laricchia. Nessun rappresentante sangiovannese sosterrà direttamente la candidatura degli altri candidati alla carica di governatore: Ivan Scalfarotto, Nicola Cesaria, Pierfranco Bruni e Andrea D’Agosto.
Ecco nel dettaglio nomi e schieramento dei politici di San Giovanni Rotondo candidati alle prossime consultazioni elettorali per un posto in Consiglio Regionale.
La compagine del centrosinistra a sostegno del secondo mandato di Michele Emiliano schiera le candidature di Barbano, Masciale, Squarcella e Cascavilla.
Filippo Barbano, medico della Casa Sollievo, correrà nelle liste di Senso Civico – un nuovo Ulivo per la Puglia. Tra i punti cardine del suo programma, da quanto già circolato, ci saranno sanità e lavoro.
Matteo Masciale riparte dal risultato di cinque anni fa dove risultò il primo dei non eletti nelle fila del PD. Anche oggi dovrà vedersela con due candidati che partono coi favori del pronostico: Raffaele Piemontese e Paolo Campo. Partita, quindi, apertissima.
Torna sulla scena politica locale anche l’ex sindaco Antonio Squarcella che si candiderà nelle liste dei Popolari con Emiliano. Sindaco della Città di San Pio dal 2000 al 2004, Squarcella vanta altre esperienze da consigliere comunale e viene indicato dai più come il favorito della lista.
Inaspettata la candidatura dell’ex sindaco Costanzo Cascavilla che correrà nelle fila di Italia in Comune a sostegno di Michele Emiliano. L’ex primo cittadino qualche mese fa era stato tra i fondatori del movimento L’Altra Capitanata formato anche da Giuseppe Mangiacotti, Giuseppe Miglionico, l’ex vicesindaco di Cerignola Rino Pezzano e l’ex primo cittadino di Manfredonia Angelo Riccardi. Un progetto politico che doveva portare un solo rappresentante del movimento alla candidatura, naufragato prima del nascere visto che Cascavilla correrà con Emiliano così come Pezzano, sostenuto da Riccardi, mentre Mangiacotti sarà candidato a sostegno di Raffaele Fitto.
Passando nell’alveo del centrodestra fa discutere la scelta della consigliera comunale della Lega Marianna Natale di dimettersi dall’assise cittadina per dedicarsi anima e corpo alla campagna elettorale regionale, cosa che non è stata fatta dai suoi colleghi consiglieri visto che la carica consiliare non è incompatibile con la candidatura: “Ho deciso di lasciare l’incarico da consigliere comunale per impegnarmi in questo lungo cammino che inizia con la campagna elettorale e che subito dopo mi vedrà impegnata come parte attiva del gruppo consiliare della LEGA alla regione Puglia iniziando già da oggi a lavorare al progetto che avvicina la nostra città e il territorio circostante per cinque lunghi anni” – ha dichiarato la Natale in un lungo post chiarificatore su Facebook. Una mossa che per molti sa di abile strategia politica visto che le sue dimissioni permetteranno l’ingresso in consiglio di Mauro Cappucci, vecchia conoscenza della politica sangiovannese.
Altra quota rosa che tenterà la scalata a via Gentile è Nunzia Canistro, consigliere comunale di Fratelli d’Italia e già vice sindaco nella giunta Cascavilla. La Canistro gode della vicinanza al candidato governatore Raffaele Fitto e dell’appoggio della leader nazionale di FDI Giorgia Meloni. Un quid che le potrebbe permetterle di ambire al seggio regionale.
Come per Costanzo Cascavilla, un capitolo a parte merita la candidatura di Giuseppe Mangiacotti, politico di vecchio corso, che correrà per la lista UdC-Nuovo PSI.
Anche Mangiacotti, come accennato, era tra i fautori de L’Altra Capitanata, movimento che non è riuscito a trovare la quadra su un candidato unitario. Se a livello personale Mangiacotti gode di un ampio bacino di voti, non è scontato che la lista superi la soglia di sbarramento del 4%. A preoccupare anche le numerose candidature dei suoi colleghi del centrodestra locale, la cui presenza porterà per forza di cose ad una grande dispersione di voti.
Sempre per la stessa lista, dietrofront dell’ultimo minuto per Antonio Cisternino, primario dell’urologia della Casa Sollievo della Sofferenza, che ha rinunciato alla candidatura nelle liste dell’UdC-Nuovo PSI per dedicarsi ad un importante ruolo in ambito sanitario nel direttivo del partito guidato da Lorenzo Cesa.
Le candidature outsider sono rappresentate infine da Francesco Mangiacotti e da Salvatore Biancofiore.
Francesco Mangiacotti, infermiere da 25 anni nell’Ospedale di San Pio, è impegnato al fianco dei più deboli e dei più bisognosi anche nella vita non professionale. L’ex attivista pentastellato nel meetup cittadino, sosterrà la candidatura di Mario Conca, che, dopo essere stato inaspettatamente escluso dalle votazioni interne sulla piattaforma Rousseau pur essendo favorito, si presenterà alle prossime consultazioni da solo con la lista civica Cittadini Pugliesi – Conca Presidente.
Il medico di famiglia, Salvatore Biancofiore, portavoce del MoVimento 5 Stelle e consigliere di opposizione nell’era Cascavilla, sosterrà la candidatura a presidente di Antonella Laricchia espressione pugliese del Movimento fondato da Beppe Grillo.