Elezione avvenuta nel corso della 126ª Assemblea dei responsabili delle Province italiane dell’Ordine.
Il ministro provinciale dei Frati Minori Cappuccini della Provincia religiosa di Sant’Angelo e Padre Pio, fr. Francesco Daniele Colacelli, è stato eletto ieri sera presidente della Conferenza Italiana dei Ministri Provinciali Cappuccini (CIMP Cap) nel corso della 126ª Assemblea dei responsabili delle Province italiane dell’Ordine.
Insieme al presidente è stato eletto anche il nuovo Consiglio di Presidenza che guiderà la Conferenza per il prossimo triennio e che risulta composto come segue: vice presidente, fr. Carmine Ranieri, provinciale dell’Abruzzo; secondo consigliere, fr. Michele Mottura, provinciale del Piemonte; terzo consigliere, fr. Vincenzo Marchese, provinciale di Palermo e quarto consigliere, fr. Giulio Criminesi, provinciale delle Marche.
Al termine delle operazioni di voto è stato riconfermato nell’incarico di segretario della Conferenza fr. Matteo Siro, della Provincia dell’Umbria.
Nato il 10 dicembre 1965 a Isernia, dove fin da piccolo ha frequentato il locale convento dei Cappuccini, entrando a far parte della Gioventù Francescana, Francesco Daniele Colacelli ha maturato la sua vocazione religiosa all’età di 20 anni. Ha fatto la sua prima esperienza claustrale nella Fraternità di San Marco La Catola (FG), dove Padre Pio ha dimorato negli anni 1905, 1906 e 1918. Dopo questo primo anno di “accoglienza”, nel 1986 si è trasferito a Campobasso come postulante. Pochi mesi dopo, nello stesso anno, è entrato nel noviziato ad Arienzo (CE). È tornato a Campobasso per il triennio del post-noviziato. Dal 1990 fr. Francesco si è spostato a Napoli per frequentare la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, sezione di Capodimonte. Nell’anno 1992-1993 è stato allievo dello Studio Teologico Interreligioso Pugliese, che ha sede presso il convento cappuccino di Santa Fara, a Bari.
Il 2 luglio 1994 è stato ordinato sacerdote nella chiesa conventuale di Isernia dal vescovo diocesano, mons. Andrea Gemma.
Poiché fin dal 1987, quando era ancora post-novizio, fr. Francesco fondò una piccola radio libera legata al Convento di Campobasso, Radio Tau (che poi si sarebbe evoluta nell’attuale Tele Radio Padre Pio), di cui ha sempre avuto la responsabilità, dopo l’ordinazione ha proseguito gli studi frequentando a Roma, presso i Padri Paolini, corsi di specializzazione sui mass-media.
Rientrato nella sua Provincia religiosa, nel 1995 è stato nominato segretario dall’allora ministro provinciale, fr. Mariano Di Vito, e confermato anche per gran parte del mandato del successivo provinciale, fr. Paolo Maria Cuvino. Con questo incarico ha avuto un ruolo di primo piano nell’organizzazione della Beatificazione (1999) e della Canonizzazione (2002) di Padre Pio.
Dopo il 16 giugno 2002, quando cessò l’attività della Postulazione e fr. Gerardo Di Flumeri lasciò ogni incarico per motivi di salute, fr. Francesco, già iscritto all’Albo dei giornalisti e presidente di Tele Radio Padre Pio, è stato designato a dirigere la rivista Voce di Padre Pio. In questi otto anni ha ideato e costituito la Fondazione Voce di Padre Pio, di cui è divenuto il primo presidente, nella quale sono confluite l’emittente televisiva e il mensile. La stessa Fondazione, inoltre, controlla la società Edizioni Padre Pio da Pietrelcina, specializzata nella pubblicazione di libri religiosi.
Dal 2004 e per due mandati fr. Francesco è stato eletto definitore provinciale.
Il 22 aprile 2010, nel corso del CXXVI Capitolo ordinario elettivo, svoltosi a San Giovanni Rotondo, è stato eletto 138° ministro provinciale dei Frati Minori Cappuccini della Provincia religiosa “Sant’Angelo e Padre Pio”.