Il progetto dei sanitari di Capitanata per fermare il virus nelle scuole
Si intitola “Proteggiamo la scuola” il progetto messo in campo dall’Ordine TSRM-PSTRP e la Commissione d’Albo dei Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico della provincia di Foggia per potenziare, attraverso l’utilizzo di tamponi Antigeni, le attività di screening, di tracciamento e di prevenzione dei contagi da Sars-CoV 2 nelle scuole.
Il progetto è stato presentato alle autorità regionali competenti dal dr. Giulio Conticelli, Presidente Ordine Professioni Sanitarie, dal dr. Pietro Fania, TSLB, dal dr. Antonio Fiorella, Presidente Commissione d’albo Tecnici di Laboratorio Biomedico, dalla dott.ssa Ivana Lorusso, TSLB, e dalla dott.ssa Alessandra Di Carlo Vice Presidente della Commissione d’albo.
In vista della riapertura delle attività didattiche, a seguito della chiusura delle scuole sancita dalla recente ordinanza del Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, l’Ordine, con il progetto “Proteggiamo la Scuola”, propone di effettuare lo screening degli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, attraverso l’esecuzione dei cosiddetti “tamponi rapidi”, capaci di comunicare il risultato in soli 15 minuti, in un mezzo sicuro e attrezzato sia per il prelievo dei campioni che per l’analisi, proponendo un modello che sarà in grado di fornire informazioni sul livello di rischio di ogni singolo studente coinvolto, consentendo il reinserimento o il mantenimento dello studente nel proprio ambiente scolastico a tutela della sua salute e della collettività, garantendo una scuola sicura.
Un’azione che, visto lo stato dell’epidemia, si rende fondamentale per individuare prontamente i casi positivi su cui adottare immediate misure contenitive e rintracciare i contatti, riducendo il tempo decisorio e applicando misure di isolamento in tempi brevi, con un risparmio notevole di risorse sanitarie, tecnologiche, economiche ed umane ed evitando un eccessivo sovraccarico dei laboratori di riferimento.
I Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico, già impegnati sul fronte COVID-19 nell’esecuzione analitica dei test molecolari e sierologici, mettono, dunque, a disposizione professionalità, capacità critica e organizzativa, svolgendo la propria attività con spirito di sacrificio e di abnegazione al proprio dovere, contribuendo insieme a medici, infermieri, tecnici sanitari di radiologia medica e tutte le professioni sanitarie, alla lotta contro il COVID-19.
La delegazione dell’Ordine ha chiesto alla Regione Puglia di sostenere gli oneri e le spese per l’effettuazione dei test impegnandosi anche a sostenere una campagna di comunicazione, curata dagli esperti dell’ordine e supportata da figure professionali nell’ambito del giornalismo, volta ad informare gli studenti sulle problematiche sanitarie e sociali provocate dal Sars – CoV 2, attraverso l’utilizzo delle tecnologie comunicative ed eventuali incontri informativi.