Natura, fede, ricordi… nel breve componimento del poeta marchigiano
Si chiama Fabio Strinati ed è un poeta, scrittore, aforista, pianista e compositore marchigiano con diverse raccolte poetiche all’attivo. Ha inviato a noi di SanGiovanniRotondoNET una breve poesia inedita dedicata a San Giovanni Rotondo, una cittadina a cui è molto legato, come lui stesso ci racconta illustrandoci come nasce questo breve componimento.
«San Giovanni Rotondo è per me un luogo dai confini sterminati; una dimensione dove potermi rigenerare, uno spazio, che sembra essere infinito. – così esordisce il poeta marchigiano – Natura e Fede si fondono alla perfezione. Mi piace immergermi nel vostro sole, farmi toccare dal calore della vostra anima; poi, ammirare i tramonti, che sembrano essere interminabili.
Il mio è un rapporto profondo, stretto, intenso; l’accoglienza, la spontaneità, la frugalità… e Padre Pio, una figura a me tanto cara, come lo è stata per mia nonna, recentemente scomparsa. I miei versi, nascono dal cuore, dalla semplicità che sempre mi ha contraddistinto. Una poesia – conclude Strinati – che dedico a San Giovanni Rotondo e a tutti i suoi abitanti».
San Giovanni Rotondo
a nonna Teresa
Chiara meraviglia il biancore
d’una nuvola alla sera trasportata;
da Contrada Ornale,
somma Fede e tutt’intorno un lume,
di speranza s’avvolgono passioni,
di Sant’Egidio le rovine antiche.
S’illumina il tuo volto
al nascere dell’alba, nel silenzio,
racchiusa, avvolta
nella beatitudine; fertili pensieri
rannicchiati nell’alcova,
d’una Preghiera intonata,
ch’è gemma rara, di Grazia e di seta.
Fabio Strinati