Legambiente contro l’abbandono dei rifiuti domestici nei cestini gettacarte: al via la campagna di sensibilizzazione per l’utilizzo corretto dei cestini stradali e multe per i trasgressori
Il circolo di Legambiente di San Giovanni Rotondo, dopo aver denunciato in più occasioni il cattivo vizio dei cittadini di utilizzare impropriamente i cestini gettacarte che si trovano nelle piazze e lungo le strade della città, a discapito del decoro urbano, lancia una campagna di comunicazione per il corretto utilizzo degli stessi.
I cestini stradali che dovrebbero essere utilizzati solo ed esclusivamente per conferire i rifiuti “da passeggio”, come fazzoletti di carta, carte di caramelle, sacchetti di patatine, lattine di bibita o bottigliette consumate per strada, pacchetti di sigarette, sistematicamente vengono usati dai soliti “furbetti” per smaltire rifiuti urbani indifferenziati.
«Ogni giorno riceviamo segnalazioni di cestini stradali che diventano discariche, alcuni sono posizionati vicino ad attività commerciali e questo è molto pericoloso oltre ad essere indecoroso – fanno sapere i volontari del circolo di Legambiente – Si tratta di una pratica impropria, i rifiuti domestici non vanno assolutamente conferiti nei cestini stradali, questo pesa sulla collettività e sul decoro del territorio, nonché sullo standard del servizio di raccolta differenziata oltre ad impedirne il corretto utilizzo».
SOLO COSE PICCOLE
La spazzatura domestica
NON SI BUTTA
nei cestini stradali
È l’avviso che da oggi sarà esposto sui cestini pubblici, un piccolo manifesto che invita ad utilizzare i cestini gettacarte in modo corretto, cioè solo per “piccole cose” e ricorda che i trasgressori possono essere multati, infatti lasciare i rifiuti all’interno o in prossimità dei cestini stradali non è diverso da abbandonarli lungo la strada ed è quindi un reato.
«Vogliamo ricordare ai cittadini che l’unico modo per conferire i rifiuti è attraverso il sistema del porta a porta rispettando il calendario di raccolta e utilizzando i giusti bidoni. In questo modo non solo verranno differenziati i rifiuti ma si manterrà la città pulita e vivibile. Inoltre – conclude Legambiente – se si considera che i rifiuti vengono raccolti davanti al proprio portone non capiamo il motivo per cui rischiare inutilmente una multa di ben 200 euro».