Emiliano: “Superiori in DDI al 100% per una settimana, elementari e medie in presenza con libera scelta di DDI per le famiglie”
Il nuovo Dpcm del 14 gennaio 2021 conferma che l’attività didattica ed educativa per i servizi educativi per l’infanzia, per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione continui a svolgersi integralmente in presenza e prevede la riapertura in presenza delle scuole superiori da lunedì (tranne in zona rossa) almeno al 50 per cento e fino a un massimo del 75 per cento della popolazione studentesca, lasciando tuttavia ad ogni Regione facoltà di adottare ordinanze più restrittive e rinviare ulteriormente il ritorno in classe.
Sulla base dell’ultimo monitoraggio, da domenica la Puglia tornerà in zona arancione, anche se il passaggio di colore deve essere ancora formalizzato dall’ordinanza del ministro alla Salute Roberto Speranza, quindi in base ai nuovi criteri anche le scuole superiori pugliesi dovrebbero riaprire seguendo le indicazioni del nuovo Dpcm.
Il Presidente della Regione Puglia, da sempre favorevole alla didattica a distanza per tenere sotto controllo la curva dei contagi, ha anticipato i contenuti della prossima ordinanza sulla scuola di prossima emissione.
«Siamo estremamente preoccupati per quanto l’Istituto Superiore di Sanità ha oggi reso pubblico e per quanto il Governo ha fatto di conseguenza, rendendo più rigide le regole di zonizzazione al punto da mandare in zona arancione molte regioni italiane. L’Istituto Superiore di Sanità ci chiede di mantenere inalterate le misure di contenimento della curva epidemiologica. Ed una delle misure adottate in Puglia per ottenere tale contenimento è l’alleggerimento della didattica in presenza attraverso la libera scelta della didattica digitale integrata da parte delle famiglie che lo desiderino. Tale metodo non impedisce la didattica in presenza per coloro che la ritengono necessaria e, contemporaneamente, non obbliga le famiglie che temono il contagio all’obbligo di frequenza in presenza. È un sistema che certamente richiede grande sacrificio ai docenti nel gestire entrambe le didattiche, ma è anche il miglior compromesso tra due esigenze apparentemente contrapposte che invece in questo modo realizza pienamente il diritto allo studio e il diritto alla salute.
Anche chi è obbligato dalle proprie necessità alla didattica in presenza, sicuramente più pericolosa di quella a distanza, ha un vantaggio in termini di salute perché le classi sono meno affollate e questo tutela anche la salute di insegnanti e personale scolastico senza coartare la volontà di nessuno e soprattutto rispettando le disposizioni nazionali. Ecco perché siamo al lavoro su una ordinanza che consenta gradualmente la ripresa delle lezioni in presenza nelle scuole superiori non appena avremo la sicurezza che queste ultime si possano svolgere senza rischio. A tal fine verrà prorogata l’attuale didattica digitale integrata al 100% nelle scuole secondarie di secondo grado per almeno un’altra settimana, in modo da contenere ulteriormente la curva dei contagi.
Per le scuole primarie e secondarie di primo grado si manterrà come sempre un sistema che consenta alle famiglie che non desiderano la didattica in presenza di ottenere la didattica digitale integrata senza essere obbligati alla presenza». È quanto comunica il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano con riferimento alla prossima ordinanza sulla scuola che sarà emanata nelle prossime ore.