Doppietta per il sangiovannese all’esordio stagionale al Mugello
Michele Pirro lascia il Mugello con 50 punti, frutto di due vittorie combattute fino alla fine, contro avversari determinati e competitivi. Non poteva esserci esordio migliore per il pilota garganico nelle due gare che hanno aperto la stagione 2021 del Campionato Italiano Velocità categoria Superbike. Il circuito toscano si conferma tra i preferiti del campione di San Giovanni Rotondo.
Il regolamento tecnico ha messo a dura prova il lavoro di squadra del team Barni Racing, che con l’inserimento della nuova elettronica, ha dovuto riconfigurare i controlli della Ducati V4 R con pochissimo tempo a disposizione.
Un lavoro per niente facile, soprattutto quando si è costretti a fare “performance”, senza la certezza dei dati sulla distanza e dello stato di usura degli pneumatici in caso di volata finale.
La mancanza di certezza è stata colmata dall’esperienza di Pirro, che ha saputo gestire tutte le fasi della gara, regalando alla squadra e ai tifosi due splendide vittorie, che valgono la leadership della classifica assoluta della classe regina.
Michele Pirro, #51
«Ogni gara è una storia a sé. Le condizioni cambiano e avendo fatto pochi chilometri di test ogni situazione è una nuova pagina da scrivere. Anche oggi mi sono dovuto adattare: ho cercato di trovare il mio passo e poi mi sono giocato le mie carte nel finale. Quest’anno le Honda vanno molto forte e Vitali è quello che interpreta meglio la moto. Oggi ha fatto una bella gara, ma anche grazie agli sforzi e al lavoro del team sono riuscito a fare doppietta. Faccio ancora i complimenti alla mia squadra e spero che questo sia solo il primo capitolo di una bella stagione. Vincere è sempre bello, ma continuare a farlo dopo tanti anni e in situazioni sempre diverse ha un sapore particolare. Con questo nuovo regolamento credo che si sia fatto un passo indietro non solo a livello di sviluppo della moto, ma anche in termini di sicurezza. Sicuramente ne beneficia lo spettacolo, ma con questa elettronica più che pensare alla performance bisogna cercare di gestire la gomma e così ho fatto. Non siamo ancora a posto, ma grazie all’impegno del team la moto ha fatto grandi progressi in questi tre giorni e oggi sono riuscito a concretizzare il lavoro della squadra». ».