Bottino pieno anche nel weekend romagnolo. E ora sotto con la MotoGP
Michele Pirro porta a casa tutto il bottino di Misano che vale i 50 punti in palio nei due round disputati questo week end.
La quarta vittoria consecutiva è la numero 44 in sella alla Ducati del Team Barni e con 41 punti di vantaggio su Vitali (Honda), guida la classifica di campionato nella classe Superbike a punteggio pieno, con 100 punti.
Ieri era arrivato il tris in Gara 1: dopo alcuni giri in seconda posizione, il numero 51 della Ducati ha sferrato l’attacco portandosi al comando, imprimendo il ritmo alla gara, che il portacolori del team DMR ha retto fino alla bandiera a scacchi, ma senza mai impensierire.
Anche in questa occasione, Pirro ha messo in campo tutta la sua esperienza per gestire al meglio i 15 giri di gara, dato che la nuova elettronica, resa obbligatoria dal regolamento, necessita ancora di essere adattata perfettamente alle caratteristiche della Ducati V4, obbligando Pirro a utilizzare pochissimi controlli per scaricare a terra tutti i cavalli della moto.
Quest’oggi in gara 2 con pista asciutta, ma con leggera pioggia a complicare la situazione, Pirro ha dovuto fare una gara in rimonta. Quarto alla prima curva, il pilota del Gruppo Sportivo Fiamme Oro, ha impiegato quattro giri per portarsi in testa compiendo una serie spettacolare di sorpassi su Vitali, Mercado e Delbianco. L’unico a tenere il ritmo del pilota del Barni Racing Team è stato proprio Delbianco che ha ceduto al forcing del numero 51 della Ducati solo negli ultimi due giri.
Il prossimo appuntamento sarà al Mugello per il Gran Premio d’Italia MotoGP, dove Pirro correrà in veste di Wild Card in sella alla terza Ducati ufficiale, sempre più protagonista del mondiale con Miller e Bagnaia.
Michele Pirro, #51
«Comandare la gara non era facile, ma mi sono assunto questo rischio e una volta in testa ho cercato di gestire. Anche oggi, insieme alla squadra, abbiamo dimostrato di essere molto competitivi in tutte le condizioni, in mezzo a tante Honda. Come mai solo la mia Ducati riesce a vincere? Se negli ultimi anni solo io sono riuscito a portare al vertice questa moto nel CIV è merito del Barni Racing Team che mi mette a disposizione mezzi sempre competitivi, ma è merito anche del pilota. Tra due settimane sarò in pista al Mugello, non arrivi a correre in MotoGP per caso».