Mari Albanese a San Giovanni Rotondo per presentare il libro “Io, Felicia – Conversazioni con la madre di Peppino Impastato”
Nell’estate del 2002 Felicia Bartolotta, la madre di Peppino Impastato, si racconta a due giovani attivisti, Mari Albanese e Angelo Sicilia, tra gli animatori del primo Forum Sociale Antimafia di Cinisi.
Sono conversazioni intime e toccanti: “Mamma Felicia” racconta del suo passato, del rapporto conflittuale col marito, del grande amore per suo figlio Peppino, della sua scelta, alla morte violenta di quest’ultimo, di aprire le porte della sua casa a tutti i giovani, per coltivare la memoria e spargere semi di consapevolezza per il futuro. Nelle parole di Felicia, che appoggiò e sostenne suo figlio nel suo opporsi alla mafia, trovano posto la voglia di giustizia di una donna indomita e insieme la tenerezza di una madre che ricorda aneddoti dell’infanzia di Peppino, della sua giovinezza dedita alla militanza politica, della sua tragica fine. Felicia racconta la sua paura, i suoi timori, il suo dolore, ma con lo sguardo al futuro e alle nuove generazioni: le sue parole diventano prassi, agire quotidiano, dialogo incessante, ma soprattutto un messaggio attualissimo di speranza per il futuro.
Gli appunti e le registrazioni conservati dai due giovani siciliani sono diventati un libro intimo e toccante.
“Io, Felicia – Conversazioni con la madre di Peppino Impastato” consegna al lettore i ricordi preziosi e in parte inediti della mamma del giornalista Peppino Impastato, Felicia Bartolotta, una donna che ha fatto la storia dell’antimafia ed ha rappresentato la rivoluzione femminile in Sicilia. Fino alla fine dei suoi giorni (7 dicembre 2004) Felicia ha vissuto affinché il ricordo del figlio rimanesse vivo e la sua militanza contro la criminalità potesse essere di esempio per le giovani generazioni: un grande atto d’amore verso il figlio per un futuro senza sopraffazioni. Sono i racconti della donna coraggio che ha sposato un mafioso ma ha lottato contro la mafia, la donna che non è rimasta chiusa in casa a piangere ma ha sfidato la mafia per dare giustizia al figlio assassinato.
La forza di Felicia è tutta in queste parole che chiudono il libro
Dovete camminare con la testa alta, sempre. Ci facciamo colpevoli ogni volta che ci giriamo la testa per non vedere. Ora, per l’amor di Diu! Non è che vi dovete mettere frontali contro la mafia comi fici me figghiu Giuseppe, ma avere u curaggiu di dire io non ci sto.
Felicia Bartolotta Impastato
Mari Albanese – co-autrice insieme ad Angelo Sicilia – sarà a San Giovanni Rotondo Sabato 25 settembre per presentare il libro “Io, Felicia – Conversazioni con la madre di Peppino Impastato” per parlarci di questa grande donna che non ha smesso mai di lottare e di resistere per far luce sull’uccisione del proprio figlio Peppino, ammazzato dalla mafia, ma anche per tutte le donne siciliane e italiane che negli anni hanno conquistato i loro diritti.
L’evento “La mafia non si combatte con la violenza ma con la cultura” si terrà presso il Chiostro Comunale a partire dalle 19.00. Farà gli onori di casa Roberto Cappucci, segretario federazione provinciale di Rifondazione Comunista di Foggia. Interverrà Mariapia Patrizio vicesindaco di San Giovanni Rotondo con delega alle Politiche Sociali.
Introdurrà e modererà l’evento Michele Del Sordo.
Per partecipare sarà obbligatorio avere il green pass.
La mafia è una montagna di merda.
