Ambasciatori del presidio culturale del Parlamento della Legalità gli studenti dell’IT “Luigi Di Maggio” che per l’occasione presenteranno il libro “Faremo urlare le pietre”
Fervono i preparativi all’Istituto Superiore Statale “Luigi Di Maggio” in attesa che il 30 ottobre 2021 arrivino in città – a San Giovanni Rotondo, luogo di grande spiritualità francescana col timbro della santità di Padre Pio – Nicolò Mannino e Salvatore Sardisco, rispettivamente presidente e vice presidente del Parlamento della Legalità Internazionale.
Il Dirigente Scolastico Rocco D’Avolio, reduce di un successo che ha condiviso con tutta la sua scuola e cioè il conferimento dell’Oscar dell’Onestà, ritirato lo scorso quattro settembre a Monreale in occasione del V Convegno del Parlamento della Legalità Internazionale, ha già programmato nei dettagli una giornata che passerà alla storia. Una di quelle che vede protagonisti i giovani, gli studenti, loro, le vere personalità che fanno della scuola “una autentica palestra di vita”.
E così sabato 30 ottobre 2021 sarà inaugurata l’Ambasciata dell’Alba a firma del Parlamento della Legalità Internazionale, a seguire la presentazione del libro “Faremo urlare le pietre”, un testo unico e singolare nato dopo un confronto di due anni fa con Nicolò Mannino il quale – entrando nel cuore degli alunni e alunne riuniti in aula magna – al termine di una meravigliosa conferenza ha ricevuto un fiume di lettere che sintetizzavano quanto di più vero e di bello stava rannicchiato nel cuore dei giovani. Con il “sì” degli studenti ecco che il Dirigente Scolastico Rocco D’Avolio ha dato il via alla stesura di un libro che ha un titolo che dice tutto “Faremo urlare le pietre”.
Il testo sarà consegnato ai destinatari proprio sabato 30 ottobre quando dalla sede di Presidenza del Parlamento della Legalità Internazionale, sita a Monreale, Nicolò Mannino e Salvatore Sardisco (che ha curato la conclusione del testo) saranno fra gli studenti e con loro “sveglieranno l’aurora”, proponendo un cammino culturale che educa alla solidarietà e all’amore vero verso quanti sono stanchi di tirare pietre verso gli altri dimenticando di “non guardare mai la pagliuzza nell’occhio del fratello ma prendere coscienza della trave che ognuno porta nel suo modo di agire”.
Le pietre che urlano diventano libro
di Nicolò Mannino
È bastato un incontro culturale in aula magna e una mezz’oretta di attenzione e riflessione e tanti fogli di carta si sono riempiti di “battiti di cuore” dove i silenzi non sono mai stati d’oro. Stiamo palando dei meravigliosi studenti dell’Istituto Statale Superiore “Luigi Di Maggio” di San Giovanni Rotondo (Foggia) Comune noto al mondo intero per la bella figura del Santo dei poveri, Padre Pio. Grazie alla professionalità ma principalmente alla bellezza di cuore e di accoglienza del Dirigente Scolastico Rocco D’Avolio e a un collegio docenti unico, compatto, professionalmente ineccepibile e molto umano e collaborativo, ecco che le lettere dei giovani studenti del “Gargano” sono diventate pietre di inciampo, pugni nello stomaco,urli di verità mai dette e che hanno trovato un microfono adeguato in una scuola palestra di vita. Miracolo? no semplicemente un frutto di una intelligente azione culturale di un dirigente scolastico che profuma di studenti e non amante delle pose di prima fila. Frutto di docenti che sanno che a scuola si naviga tutti insieme verso la stessa direzione, mirando al cuore degli alunni e alunne che sono il vero termometro che azzera la dispersione scolastica. A fine mese saremo a San Giovanni Rotondo e sappiamo già che i preparativi sono meravigliosamente “Unici”.
Il libro è pronto. Il titolo dice tutto “Faremo Urlare Le pietre”. Le pietre sono quelle verità che se non hanno voce a scuola, in una scuola che è palestra di vita, rischiano di tramutarsi in tritolo che esplode sull’asfalto della solitudine. Grazie caro Rocco – grande Dirigente Scolastico – grazie amici studenti, un abbraccio cari docenti del “Luigi Di Maggio”. Arrivederci al trenta ottobre per svegliare l’aurora inaugurando l’Ambasciata dell’Alba… la stessa che è nel vostro cuore.