In piazza San Giovanni Bosco il Flash Mob organizzato da ANPI ed Emergency
Il 25 novembre è la Giornata mondiale contro la violenza verso le donne. La data fu scelta nel 1981 a Bogotà durante il primo incontro Internazionale del Movimento Femminista Latino-americano per ricordare la vicenda delle sorelle Patria, Minerva e Maria Teresa Mirabal (successivamente soprannominate “Las Mariposa” ovvero “Le Farfalle”) rapite, stuprate, torturate e uccise a Santo Domingo il 25 Novembre 1960 dagli uomini del dittatore dominicano Rafael Trujillo in quanto attiviste del “Movimento 14 Giugno”, un gruppo clandestino avverso al regime dittatoriale e rivendicatrici dei diritti negati alle donne dominicane. Un evento che segnò profondamente l’opinione pubblica e le sorti delle stesso dittatore che fu ucciso un anno dopo. La giornata fu poi istituzionalizzata il 17 dicembre 1999 con la risoluzione 54/134 dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Il tema è più che mai attuale. Ogni giorno in Italia ci sono 89 donne vittime di violenza di vario genere. Nel 2021 secondo i dati del Viminale ci sono stati 109 “Femminicidi”, il 40% di tutti gli omicidi. Ben 93 di questi sono avvenuti in ambito familiare o comunque affettivo delle vittime e ben 63 ad opera di partner ed ex partner.
Numerosi gli eventi organizzati in tutta Italia per proporre uno spunto di riflessione e sensibilizzazione sui temi delle violenze verso le donne. Tra questi il Flash Mob ideato e promosso dall’ANPI e dai Volontari di Emergency San Giovanni Rotondo proprio nella nostra città per la sera del 25 novembre alle ore 20.00 alla panchina rossa in Piazza San Giovanni Bosco. Gli organizzatori invitano alla massima partecipazione per un momento di riflessione e ricordo di tutte le donne vittime di violenza perché da soli è difficile vincere qualsiasi battaglia e in modo particolare porre fine a questi tragici eventi e auspicano una grande partecipazione soprattutto di giovani e uomini.
Cartelli con i nomi delle vittime, letture a tema e passaggi musicali caratterizzeranno l’iniziativa cui aderiranno anche Legambiente, Cgil, Cisl, Polisportiva Eppe Merla, Acli, Misericordia, Biblion, Cav, Telefono Donna, Italia-Cuba Circolo di San Giovanni Rotondo, Rifondazione Comunista e Partito Democratico.