Si, Viaggiare!!
A cura della dottoressa Maria Erika Di Viesti
Psicologa clinica e della salute
Formata in Psicodiagnostica clinica e forense e Neuropsicologia clinica e riabilitativa
Le vacanze sono il miglior antidoto allo stress, una risposta che si attiva quando siamo sotto pressione e percepiamo che l’ambiente circostante ci sta asfissiando!
Staccare e prendersi una vacanza per allontanarsi dallo stress del lavoro e dalla routine quotidiana, ci aiuta a rilassarci, riduce l’ansia e permette all’organismo di riparare i danni e rigenerarsi…
… infatti, non possiamo dimenticare che lo stress uccide i neuroni e impedisce la formazione di nuove cellule nervose!
Possedere una mente elastica, dinamica e sana è il segreto per vivere meglio.
Perché, indubbiamente, la preservazione del nostro cervello riesce ad aumentare la qualità della vita. Tra l’altro, avere cura delle nostre capacità cerebrali non è complicato, basta seguire alcuni accorgimenti e poche, virtuose abitudini. Tra queste vi è anche staccare, viaggiare, prendersi una meritata vacanza!
A questo punto, vediamo quali sono alcuni degli effetti benefici della vacanza:
ALLEVIA LO STRESS
Le vacanze sono il miglior antidoto allo stress, una risposta che si attiva quando siamo sotto pressione e percepiamo che l’ambiente circostante non è abbastanza sicuro. In quel momento, il nostro organismo inizia a rilasciare grandi quantità di cortisolo e adrenalina, ormoni che non solo ci preparano alla lotta o alla fuga, ma a lungo andare, provocano anche una risposta infiammatoria che termina per influenzare profondamente il cervello e causa malattie croniche.
INCREMENTA LA CONCENTRAZIONE
Anche se può sembrare contraddittorio, è certo che le vacanze aiutano a mantenersi più concentrati. Infatti, lo stress cronico colpisce direttamente la parte del cervello associata alla memoria e il raggiungimento degli obiettivi. Pertanto, le persone che lavorano continuamente senza andare in vacanza, si sentono spesso bloccate e hanno difficoltà di concentrazione. Invece, al ritorno dalle vacanze ci sentiamo pieni d’energia, aumenta la nostra capacità di reazione e siamo in grado di rimanere concentrati per periodi di tempo più lunghi.
CI RENDE PIÙ FELICI
Lo stress cronico contribuisce ad aumentare i livelli di depressione e ansia. Infatti, le persone che non vanno in vacanza regolarmente tendono a mostrare livelli di ansia e depressione tre volte maggiori rispetto a coloro che riescono a staccare di tanto in tanto dal lavoro. Secondo uno studio condotto da alcuni ricercatori, due settimane di vacanza sono sufficienti per rilassarsi e sentirsi molto più felici. Durante questo periodo la quantità di endorfine che il corpo produce è sufficiente a contrastare gli effetti nocivi degli ormoni dello stress.
AUMENTA LA PRODUTTIVITÀ
Essere produttivi non significa
necessariamente passare molto tempo lavorando, ma utilizzare quel tempo al
massimo. Pertanto, le imprese più produttive, e anche quelle nelle quali i
lavoratori si ammalano meno, sono quelle in cui i dipendenti possono prendersi
più giorni di vacanza. Infatti, la maggior parte delle persone riferiscono di
sentirsi più soddisfatte del proprio lavoro quando hanno la possibilità di
andare in vacanza con una certa regolarità. Quel senso di soddisfazione viene
reinvestito nella produttività, creando anche un ambiente di lavoro
migliore.
Dunque, viaggiare (andare in vacanza) implica crescere, esplorare, aprirsi a nuove abitudini, lasciare la routine, abbandonare la propria zona comfort per migliorarla, per viverla più positivamente, per arricchirla di momenti e dettagli con cui accrescere il proprio bagaglio di vita.
Una pausa è dunque indispensabile, perché abbiamo bisogno di respirare anche con il cervello.
Buone vacanze a tutti!