Capofila il circolo di Legambiente. Partners finanziari comune di San Giovanni Rotondo e la Coop. Sociale “Atena”
È stato pubblicato l’elenco dei progetti ammessi con la presa d’atto dei lavori del gruppo di valutazione – linea a del dipartimento welfare – sezione benessere sociale, innovazione e sussidiarietà servizio runts, economia sociale, terzo settore e investimenti per l’innovazione, disabilità e invecchiamento attivo.
A questo proposito, è stata premiata la proposta progettuale “RE.SP.I.R.O. RECUPERO SPAZI INCLUSIVI, DI RESILIENZA E OSPITALITÀ”, un’idea nata nei mesi difficili del Covid, condivisa inizialmente tra i soci di Legambiente e gli studenti del Liceo Statale “Maria Immacolata” di San Giovanni Rotondo e con l’amministrazione comunale. Le videoconferenze erano l’unico modo di comunicare durante i lunghi mesi di chiusura delle attività dovute al lockdown, che ha dato vita ad una rete di soggetti e al progetto inclusivo. RESPIRO si propone il coinvolgimento degli ospiti del Centro diurno “Emma Francavilla” e gli abitanti del quartiere. Queste azioni di volontariato saranno sviluppate dalle associazioni chiamate a collaborare, coinvolgeranno progettisti e beneficiari nell’elaborazione di una proposta di riqualificazione dell’area verde adiacente al centro polifunzionale destinata ai servizi e attrezzature del Comune e di quartiere.
RESPIRO coinvolge attivamente i soggetti associativi che hanno aderito alla proposta:
1. LICEO STATALE “MARIA IMMACOLATA”
2. ISTITUTO I.P.E.O.A. “M. Lecce” San Giovanni Rotondo –
3. GRUPPO SOCCORRITORI GAMMA 27
4. CONFRATERNITA MISERICORDIAE SAN GIOVANNI ROTONDO
5. ASSOCIAZIONE CULTURALE ORIZZONTE
6. OSKENE’ OLTRE LA SCENA
7. V.A.B. PUGLIA O.d.V.
«Sin dai primi incontri tenuti con i referenti di Legambiente, abbiamo subito notato il risvolto sociale e il messaggio di solidarietà e di inclusione che dalla condivisione di questo progetto poteva venire fuori. Tanti sono stati i momenti di confronto, di messa a punto di idee e progetti, che coinvolgessero a vario titolo tutti gli operatori della rete già presenti nel processo di inclusione. Non possiamo che essere felici di essere arrivati all’attuazione di quanto progettato» le parole del sindaco Michele Crisetti, della vicesindaco e assessore alle Politiche Sociali Mariapia Patrizio e dell’assessore all’ambiente Matteo Masciale che ha aggiunto: «Grazie a questo progetto un’ampia zona verde della nostra città verrà riqualificata e consegnata alla città, nel ricordo dei nostri concittadini che ci hanno lasciato a causa del Covid-19».
«Sono oltremodo convinto che vince sempre la rete tra le associazioni e le istituzioni scolastiche della nostra città. Le proposte di questa rete trovano ascolto e sostegno nelle politiche sociali e culturali dell’amministrazione, soprattutto è vincente nelle attività progettuali finanziate dalla regione. Per questo, oltre alla soddisfazione e al ringraziamento al Comune e alla coop. Atena per il cofinanziamento, ringrazio quanti – associazioni e cittadini – ci aiuteranno a realizzare il nostro progetto» il commento di Antonio Tortorelli, presidente del circolo locale legambiente “Lo Sperone”, capofila del progetto.
«RESPIRO sarà quella boccata di ossigeno per ridare vita alle relazioni umane e sociali che la pandemia e il Covid hanno sacrificato in questi lunghi mesi di chiusura. Per riscoprire la solidarietà e il piacere di stare e operare insieme, per aiutare chi è più fragile. Per non dimenticare chi ci ha lasciato a causa del Covid, la pandemia che ci ha tolto letteralmente il Respiro. Siamo consapevoli che le risorse messe a disposizione dalla Regione e dal Comune non saranno sufficienti a realizzare un intervento completo, per questo ci impegneremo a cercare altri fondi, anche chiedendo un contributo attivo di cittadini e imprese» ha fatto sapere Gianfranco Pazienza, responsabile scientifico del progetto.