Antonio Pio Cappucci: “Il Sindaco faccia chiarezza”
Non si placano le polemiche in merito alla formazione del nuovo soggetto politico nato ieri tra alcune forze di maggioranza (PD, Sgr Popolare) e due partiti di opposizione (UdC e PdC).
I cinque, ormai famosi ‘dissidenti’ o ‘critici’, non hanno mai dichiarato di essere fuori dalla maggioranza ma posto solamente alcune perplessità su due temi: la Ztl nella zona internazione (che entrerà in vigore tra qualche giorno) e l’atto costitutivo del Piano Sociale di Zona.
A fare un quadro più definito della questione è il consigliere Antonio Pio Cappucci: “IIl punto è che non c’è mai stato coinvolgimento, mai riunioni su questo tema. Nella prima crisi dell’allora giunta Pompilio dissi pubblicamente in consiglio comunale che quella esperienza politica era finita. Noi abbiamo posto la discussione su due argomenti, quindi non c’è stato mai un coinvolgimento preventivo. Noi facciamo ancora parte della maggioranza scelta alle urne dall’elettorato e prendiamo atto che il Sindaco Crisetti abbia fatto un accordo politico con altri partiti e altri soggetti non nuovi a questo genere di comportamenti“.
Cappucci si dice stupito da quanto successo e precisa: “Non esiste come ha detto qualcuno che ‘ci hanno fatto fuori’ dalla maggioranza: il meccanismo elettorale prevede che ci sia un premio di maggioranza con 10 consiglieri eletti. Non è che Crisetti decide chi sta dentro e chi sta fuori: fin quando io o altri miei colleghi non ci dichiariamo ufficialmente, in sede di consiglio comunale, fuori da questa maggioranza noi continueremo a farne parte. Il Sindaco non può fare assolutamente nulla. Ritengo che anche dal punto di vista giuridico-amministrativo Crisetti abbia fatto un grave errore. Noi abbiamo dichiarato solo il nostro dissenso su alcuni temi, il primo cittadino non può fare quello che ha fatto perchè non è nulla di deciso o ufficiale“.
Insomma una situazione alquanto ingarbugliata. Tocca adesso al Sindaco fare chiarezza e trovare gli equilibri politici in questa maggioranza allargata ed eterogenea.