Il mondo è di chi ha coraggio
A cura della dottoressa Maria Erika Di Viesti
Psicologa clinica e della salute
Formata in Psicodiagnostica clinica e forense e Neuropsicologia clinica e riabilitativa
Può essere definito coraggioso chi non aspetta un motivo particolare per dare il meglio di sé, chi continua ad affrontare, cercando di superare, tutto quello che gli succede. Può essere definito coraggioso chi si alza tutte le mattine ed affronta con costanza ogni impegno della giornata. È coraggioso chi continua ad avere fiducia nel mondo e negli altri nonostante le delusioni. È coraggioso chi riconosce e affronta le proprie paure. È coraggioso chi ogni giorno cerca di scoprire qualcosa di nuovo su sé stesso mettendosi alla prova. Il mondo è pieno, ma ancora non abbastanza, di persone che vanno avanti e proseguono sulla loro strada nonostante le decine di “no”, e le delusioni, e le avversità che la vita si diverte a spargere sula propria strada. Chi può dunque essere definito coraggioso?…vi starete chiedendo.
I coraggiosi li riconosci, sono quelli che riescono a trascinare con loro il mondo intero. Ci trascinano perché hanno la forza e la voglia di realizzare ogni cosa. È che vada bene o male non fa nulla, loro vanno avanti. Ci trascinano nella loro contagiosa voglia di fare proprio il mondo. Inoltre queste sono persone che fanno della resilienza il loro modus vivendi, che fanno loro quella straordinaria capacità di superare le avversità e continuare con la propria vita, sulla propria strada, anche quando le circostanze vogliono spingerle a fare l’opposto. Resiliente e coraggioso è chi riesce in ciò che vuole, nonostante i suoi dubbi e le sue paure. La paura a volte è salvifica, ci protegge e ci induce a ponderare e a pensare le cose (paura funzionale) .
La paura certo va ascoltata, ma dobbiamo anche farle capire che dietro la nostra zona comfort (che non sempre è funzionale) può esserci altro: che potrebbe andare a migliorare le cose o che potrebbe aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi. Altro, che va oltre quella paura. Ma si sa, ognuno ha la sua storia personale che influenza i propri pensieri e le proprie azioni. Ma nonostante tutte le avversità, vale la pena andar avanti, sempre. Perché l’allegria che ne conseguirà varrà ancora di più. Per cui facciamo del mondo che ci circonda un ambiente familiare, viviamo ogni giorno nel modo migliore, afferriamoci alle cose concrete, lasciando da parte il resto; viviamo ogni giorno con il coraggio per vivere ciò che di bello abbiamo o stiamo costruendo. Non aspettiamo il fine settimana, non aspettiamo di andare in pensione per viaggiare, né che tutto sia stabile per assumerci dei rischi. Il tempo è nostro, dobbiamo solo imparare a costruirlo e colorarlo. Diciamo “ti amo” tutte le volte che possiamo, abbracciamo. Seguiamo quello in cui crediamo, costruiamoci dei sogni e cominciamo a camminare, anche a sbagliare, a capire.
Quindi… coraggio! Affrontate con forza, fermezza e decisione le paure. Ad un certo punto della vita diamocela quella spinta per combatterle, ed andare avanti.
Un giorno la paura bussò alla porta.
Il coraggio andò ad aprire… e non trovò nessuno
