Il sangiovannese deve gestire 9 punti di vantaggio nelle ultime due gare
Il cannibale è tornato. O meglio, non è mai andato via da quello che è il suo regno, ossia il Campionato Italiano Velocità che ieri ha fatto tappa al Mugello per i penultimi due round della stagione 2023.
La prova del nove per il nove volte campione italiano Michele Pirro che aveva da recuperare 9 punti di svantaggio sul suo rivale Lorenzo Zanetti, in un campionato mai così in bilico come in questa stagione.
Gara 1 – Partenza della quinta tappa del CIV 2023 con Michele Pirro in pole position che, alla prima curva, mantiene la posizione. Alessandro Del Bianco del team Yamaha Keope fa la prima curva in seconda posizione e terzo un Luca Bernardi partito benissimo. Quarta posizione per Roberto Tamburini, wild card con la moto del Team Yamaha Keope.
Si forma un trenino con tutti i piloti vicini e il leader del campionato, Lorenzo Zanetti, che rimane intrappolato nelle retrovie soltanto sesto e deve spingere al massimo se non vuole perdere la scia dei primi tre, proprio in ottica campionato importantissimo.
Pirro scappa e trascina dietro soltanto Del Bianco, che sembra l’unico a riuscire a tenere il passo del pilota Ducati Barni, il quale gira sul passo del 1:52 basso. Staccati di quasi 7 secondi a metà gara si trovano Tamburini, Zanetti e Bernardi.
Zanetti ha un passo migliore e vuole raggiungere il podio, recupera su Tamburini con alle sue spalle il vincitore di gara2 di Misano, Luca Bernardi. Staccati di quasi 15 secondi troviamo Cavalieri, Russo e Vitali, che non hanno trovato il setting giusto per questa gara.
Al penultimo giro, Lorenzo Zanetti sfrutta la velocità della sua rossa di Borgo Panigale e, alla “San Donato“, fa una grande staccata su Tamburini e passa terzo, punta la seconda posizione nonostante il distacco di 4 secondi da Del Bianco.
Michele Pirro non molla il ritmo di 1:52 basso, gli altri girano in 1:53, fino alla fine, arrivando sotto al traguardo in prima posizione. Secondo Alessandro Del Bianco e terzo Lorenzo Zanetti che, dopo una grande bagarre con Roberto Tamburini, riesce a risalire ancora una volta sul podio. Al termine do gara1 Pirro e Zanetti sono appaiati in testa alla generale a quota 165 punti.
Gara 2 – Michele Pirro domina anche la gara 2 di domenica.In testa dal primo all’ultimo giro, il pilota del Barni Spark Racing Team Ducati non ha mai permesso ai propri avversari di mettere in discussione la sua prima posizione, ed ha tagliato il traguardo con oltre sei secondi di vantaggio su un bravissimo Roberto Tamburini, l’unico ad aver tenuto per qualche giro il passo di Pirro. Costantemente in seconda posizione, il portacolori del Keope Motor Team si è ancora una volta dimostrato un pilota eclettico visto che, in questa stagione, oltre che nel CIV, ha già corso nel mondiale Endurance e nel mondiale Superbike.
Bella la lotta per il terzo posto tra Lorenzo Zanetti (Broncos Racing) e Alessandro Delbianco (Keope Motor Team), arrivati sotto al traguardo distaccati soltanto da venti millesimi. Il terzo posto, oltre a regalare a “Zorro” il decimo podio consecutivo, gli ha permesso di contenere in nove punti il suo svantaggio in classifica nei confronti di Michele Pirro, rimandando così all’ultimo round di Imola l’esito di questo incerto CIV Superbike 2023.
Buona la gara di un volitivo Delbianco, mentre incolore quella di Luca Bernardi (Nuova M2Racing), solo quinto ed ormai quasi matematicamente tagliato fuori dalla lotta per il titolo. Alle sue spalle Luca Vitali (Scuderia Improve) ed il suo compagno di squadra Samuele Cavalieri.
La classifica generale recita adesso: 1) Michele Pirro (Barni Spark Racing) 190 punti; 2) Lorenzo Zanetti (Broncos Racing) 181 punti; 3) Luca Bernardi (Nuova M2Racing) 143 punti.
Al centauro sangiovannese basterà amministrare i 9 punti di vantaggio su Zanetti nell’ultimo appuntamento di inizio ottobre ad Imola per conquistare il 10mo titolo italiano della sua strepitosa carriera.
Michele Pirro #1 – Barni Spark Racing: “Abbiamo centrato l’obiettivo: andiamo via dal Mugello con due vittorie. Con sette su dieci abbiamo dimostrato che siamo senza dubbio i più veloci, ma i campionati non sempre vengono vinti dai più veloci, ci sono altre variabili come la costanza o la fortuna. Il campionato si decide a Imola, sappiamo che lì Zanetti è molto forte, ma noi ci giocheremo tutte le nostre carte.”
(cronache gare fonte Moto.it)