Concelebrazione eucaristica presieduta dal card. Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi
Sono trascorsi 25 anni da quando Papa Giovanni Paolo II, oggi santo, al termine di una complessa Causa di beatificazione e canonizzazione durata sedici anni, elevò Padre Pio all’onore degli altari.
Per commemorare il significativo anniversario, i frati minori cappuccini della Provincia religiosa di Sant’Angelo e Padre Pio si riuniranno il 2 maggio prossimo, alle ore 18,00 presso la chiesa-santuario di Santa Maria delle Grazie in San Giovanni Rotondo per ringraziare il Signore con una solenne Concelebrazione eucaristica, che sarà presieduta dal card. Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi.
L’inchiesta diocesana della Causa iniziò il 20 marzo 1983 nel santuario di Santa Maria delle Grazie in San Giovanni Rotondo, a distanza di quindici anni dalla morte di Padre Pio, e si concluse nello stesso luogo il 21 gennaio 1990. Ne scaturirono 104 volumi di documenti e testimonianze, che furono consegnati in duplice copia alla Congregazione delle Cause dei Santi.
La fase cosiddetta “vaticana” iniziò il 12 febbraio dello stesso anno nella sala “San Lorenzo da Brindisi” della Curia generale dei frati minori cappuccini (in Roma, via Piemonte 70). L’esame della documentazione, sintetizzata nei sei tomi della Positio, e i conseguenti pareri favorevoli consentirono l’emissione del decreto sull’eroicità delle virtù che, proclamato il 18 dicembre 1997 nella sala del Concistoro, in Vaticano, attribuì a Padre Pio il titolo di “venerabile”.
A distanza di un anno, il 21 dicembre 1998, nella stessa sala fu promulgato il decreto sul miracolo, attribuito alla intercessione di Padre Pio. Si tratta della guarigione della signora Consiglia De Martino di Salerno da «rottura traumatica del dotto toracico al collo», che la consulta medica della Congregazione, con parere unanime (cinque su cinque), aveva giudicato «scientificamente inspiegabile» e che la Commissione teologica, composta dal Promotore generale della fede e da sei consultori teologi, anche in questo caso unanimemente (sette su sette), aveva qualificato come miracolo di terzo grado o quoad modum. Quest’ultimo parere era stato ratificato dai Cardinali e Vescovi, membri della Congregazione delle Cause dei Santi. Nello stesso 21 dicembre 1998 viene fissata per domenica 2 maggio 1999 la data per la beatificazione.
(comunicato stampa Frati Minori Cappuccini)