Nella domenica dell trionfo di Martin il sangiovannese fa bella figura a Barcellona
Che finale a Barcellona per la MotoGP 2024 con la sfida Martin – Bagnaia a infiammare gli oltre 100.000 spettatori presenti al Montmelò, in pista anche il collaudatore ufficiale Ducati, Michele Pirro, che si è goduto da vicinissimo lo show down iridato! Il rider pugliese infatti, ha sostituito, il convalescente Fabio Di Giannantonio, sulla sella della Ducati GP23 del Pertamina Enduro VR46 Racing Team, squadra di Valentino Rossi.
Una chiusura di stagione che ha fatto battere il cuore dei tifosi incoronando Jorge Martin neo Campione del Mondo della massima serie, e proprio Michele Pirro è stato uno dei primi a congratularsi con lo spagnolo nel corso del giro d’onore, un abbraccio che lascia un ricordo indelebile di un momento speciale anche per la Casa di Borgo Panigale.
Va sottolineato come, sotto il profilo della performance, per Michele Pirro sia stato davvero un fine settimana soddisfacente, girando su ottimi tempi e mettendosi sempre alle spalle il “collega” Honda, Stefan Bradl.
Dopo sole 24 ore di riposo, il numero 51 di Casa Ducati tornerà in pista nelle consuete vesti rosse di collaudatore ufficiale portando sul tracciato di Barcellona la moto che nel 2025 sarà pilotata da “Pecco” Bagnaia e Marc Marquez.
Michele Pirro: “Pensavo che Imola quella del CIV sarebbe stata la mia ultima gara 2024 e invece è stata una bella e doppia sorpresa per me poter essere al via a Barcellona per l’attesissimo epilogo della MotoGP. Doppia, perché se da una parte è stato fantastico chiudere quest’anno con una gara nella top class, dall’altra è stato un ennesimo tassello importante nella mia carriera
Mai prima d’ora infatti avevo guidato una moto del team Valentino Rossi che, ad oggi è ancora il campione più amato a livello mondiale, ed è stato, per me, un vero onore. Inoltre ho aggiunto il colore giallo alla mia collezione di tute Ducati, che mi mancava!
In poche ore mi sono dovuto adattare a una squadra che non conoscevo e riprendere le misure alla GP23, come di consueto ho fatto del mio meglio e alla fine sono state tre ottime giornate, considerando che il gap dai primi è rimasto sempre molto contenuto.
Adesso, si guarda avanti e faccio ritorno al test team per affrontare le ormai classiche prove di fine anno che in realtà sono il preludio alla prossima stagione, il tutto mantenendo la massima concentrazione!”