Biblioteca Comunale: nel pomeriggio un presidio per chiedere delucidazioni sulla chiusura e auspicarne la riapertura
Lo scorso 10 marzo il Comune annunciava la chiusura ‘temporanea’ (fino al 12 aprile) della biblioteca civica “Michele Lecce” per permettere il completamento della manutenzione straordinaria della struttura.
A distanza di 5 mesi la biblioteca rimane ancora chiusa. E dire che gli ultimi due anni di attività del presidio sono stati ricchi di eventi e manifestazioni culturali, perlopiù indirizzati ai più piccoli.
Una gestione in grado di spaziare su tutti i versanti del mondo culturale grazie alla competenza dei ragazzi della cooperativa Cantieri di Innovazione Sociale – capofila del raggruppamento che si è aggiudicato la manifestazione di interesse, che ha riunito attorno a sé associazioni socio-culturali del calibro di Legambiente, Presidio del Libro di San Giovanni Rotondo, Provo.Cult, Oskene-Oltre la scena, Venti da Sud – e aperta a coinvolgere altre organizzazioni del territorio.
Un biennio di gestione pieno di eventi organizzati per tutte le fasce d’età, esaltando il valore dei libri anche attraverso la loro declinazione tramite l’arte della parola e della gestualità (teatro e poesia), delle immagini e dei suoni (cinema e musica), del cambiamento che la cultura può generare nella società (a partire dalla tutela dell’ambiente fino ad arrivare ai temi dell’innovazione sociale e digitale).
Oltre a garantire eventi e laboratori, i bibliotecari pro tempore hanno migliorato i servizi offerti: i volumi presenti in biblioteca sono stati resi fruibili secondo le più moderne dinamiche di catalogazione ed è stata attivata la consultazione online per verificarne la disponibilità anche da remoto.
Per dirla con le parole del primo cittadino… «La biblioteca “Michele Lecce” era tornata a vivere».
L’obiettivo condiviso è quello di rendere la Biblioteca un polo culturale partecipato, dinamico, trasversale e innovativo, aveva dichiarato il Sindaco Crisetti due anni fa… ma oggi la situazione, terminato il periodo di affidamento della gestione alla cooperativa, è molto diversa.
Per chiedere delucidazioni sulla chiusura della Biblioteca questo pomeriggio a partire dalle ore 17.30 ci sarà un sit-in di protesta proprio davanti alla Biblioteca “Michele Lecce”.
Promotori dell’iniziativa l’associazione BibliOn e il locale circolo di Rifondazione Comunista.
“La Biblioteca comunale Michele Lecce risulta chiusa e inagibile da marzo 2023. L’ultimo comunicato consultabile sul sito ufficiale del comune informa la cittadinanza circa la suddetta chiusura sottolineando la sua temporaneità, evidenziando il periodo utile per i lavori dal 12 marzo al 12 aprile” – si apre così la nota congiunta diffusa da BibliOn e Rifondazione.
“I lavori strutturali non solo non hanno ancora preso inizio – dichiarano gli organizzatori – ma manca qualsiasi tipo di comunicazione inerente alle motivazioni, nonostante il lavoro sia stato già affidato. Di pari rilievo il fatto che la concessione per il servizio di gestione della biblioteca sia scaduto senza rinnovarne o modificarne l’affidamento. Non sono nemmeno chiare le intenzioni dell’amministrazione comunale di internalizzarne la gestione. Questo stato di incertezza potrebbe determinare la possibilità che la biblioteca rimanga ugualmente chiusa anche al termine dei lavori di messa in sicurezza a causa della mancanza di personale. Tale circostanza, in realtà, si è già verificata nel periodo pandemico. Nostro interesse collettivo è che l’amministrazione comunale si assuma la responsabilità di indire bandi e concorsi all’interno del contesto pubblico per garantire a professionistә formatә del nostro territorio di ottenere un posto di lavoro giustamente retribuito, stabile e garantito” – conclude il comunicato.