Presto un documentario realizzato dai laboratori urbani di San Giovanni Rotondo
Si parte! Benevento-Monte Sant’angelo a piedi! Un cammino di circa 200 km in nove tappe raccontate quotidianamente dalla troupe del Laboratorio Multimediale di San Giovanni Rotondo “Artefacendo” che seguiranno i camminatori del CAI lungo “Il cammino dell’arcangelo” giunto con grande successo alla IV edizione.
È possuibile seguire i camminatori attraverso un blog oppure attraverso la pagina Facebook . Il progetto, realizzato in collaborazione con Puglia Promozione, ha come obiettivo la valorizzazione di un itinerario dalle bellezze storico-artistiche e naturali uniche e prevede la realizzazione di un documentario che, partendo da Benevento lungo la via Appia Traiana, giunge a Troia in uno spettacolo unico tra ponti romani, siti archeologici, attraversa alcuni antichi tratturi della transumanza, passando per Lucera e San Severo fino a raggiunge la via Francigena che da Stignano da 1500 anni conduce i pellegrini a Monte Sant’Angelo.
Come ci ricorda Padre Mario Villani, storico e responsabile della biblioteca del convento di San Matteo (che custodisce all’interno importanti documenti relativi alla via Francigena) “è l’unico tratto tra le varie vie Francigene, all’interno del territorio italiano, che sia sempre stata viva ed attiva dalla fine del V sec., data delle apparizioni di San Michele sul Gargano, ai nostri giorni”. Il percorso del Gargano meridionale che attraversa le città di San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo, diretto a Monte Sant’Angelo è identificato da documenti scritti nei primi anni del secondo millennio come Via Francesca. Nel corso dei secoli è stata minuziosamente delineata con una serie di cappelle che erano altrettanti punti di sosta e di devozione che permettevano ai pellegrini di riposare prima di raggiugere i vari santuari e chiese presenti sul cammino prima dell’arrivo al Santuario di San Michele a Monte Sant’Angelo. Alla secolare esperienza dei pellegrini si aggiunge una esigenza dell’uomo contemporaneo che cerca di colmare dei vuoti della sua spiritualità, laica o religiosa che sia. Perchè la via Francigena è anche natura, arte, cultura, cibo, che la Regione Puglia, Enti locali, il Cai ed ad altre realtà associative intendono valorizzare per privilegiare un’idea di turismo sostenibile, per incoraggiare la mobilità lenta che può diventare un’importante opportunità di rilancio turistico del Gargano. Il Documentario sarà presentato in anteprima all’edizione 2012 della Bitrel che si terrà a Foggia in ottobre
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