“Un poco di serietà in più non guasterebbe”
di Giulio Giovanni Siena
Il quotidiano l’Attacco di Foggia il 17 gennaio scorso ha pubblicato un articolo a firma di Matteo Palumbo, dal titolo “Vecchi partiti addio (forse)… giovani liste civiche crescono” (leggilo qui), dedicato al Movimento “Amo San Giovanni Rotondo”, al nostro Movimento “Oltre le bandiere” e al “Circolo della Libertà”. Dal titolo sembra potersi dedurre che il giornale vede nei progetti dei tre movimenti novità capaci di mettere in crisi il sistema dei partiti sangiovannese.
Uniche note stonate, le opinioni espresse in calce all’articolo da alcune persone che ruotano intorno ai puzzle partitici.
Passiamoli in rassegna.
Gennaro Tedesco, di Legambiente, bolla i progetti dei movimenti come “contenitori vuoti” e afferma che serve “gente esperta e navigata” di cui, evidentemente i partiti dispongono in grande quantità… con quali risultati abbiamo già visto.
Primiano D’Apote, ex segretario DS, asserisce che l’esperienza dei movimenti è stata fallimentare fin dal 1990 quando il movimento dell’epoca fu assorbito dai partiti, facendo supporre che anche quelli attuali seguiranno la stessa sorte. Ci spieghi, allora, come faranno i partiti ad “assorbire” il Movimento “Oltre le bandiere”, visto che gli estensori del suo Statuto sono stati così previdenti da escludere per iscritto la possibilità di apparentamenti con partiti politici?
Non è corretto fare di tutta l’erba un fascio, dando un’immagine sbagliata anche del nostro movimento, che è unico.
Afferma anche D’Apote che “il sindaco … deve essere capace di andare al di là dei soliti giochi della politica”. Visto il contesto in cui ciò è stato detto, sembra che un sindaco con le qualità da lui decantate possa esistere solo con i partiti… come il passato ci insegna.
L’ex sindaco Salvatore Mangiacotti, infine, fa il processo alle intenzioni:
“Non sono affatto convinto delle buone intenzioni di queste associazioni – dice – perché emergono solo in prossimità delle campagne elettorali per poi eclissarsi dopo l’assegnazione di posti in Consiglio Comunale”.
Ma l’ex sindaco di San Giovanni Rotondo non sa che “Amo San Giovanni Rotondo” esiste già da un pezzo?
Che il movimento “Oltre le bandiere” ha cominciato ad organizzarsi da almeno un anno, come abbiamo più volte spiegato alla cittadinanza? Non solo. La nostra uscita “ufficiale” è coincisa con il periodo pre-elettorale proprio perché si è sfasciata l’amministrazione guidata dal dott. Mangiacotti. Non dovremmo essere noi a rimproverargli di non essere stato capace di portare a termine il mandato amministrativo e di averci costretti a uscire sulla scena politica prima di quando avremmo voluto?
Un poco di serietà in più non guasterebbe
Scusate. Il nostro Movimento vuole rispettare tutti e non intende attaccare nessuno. Però ha il dovere di difendersi.
Voce fuori da questo coro stonato è il giornalista Giovanni Piano, che guarda positivamente ai movimenti quale risposta civile della gente comune e forma di ribellione ai partiti.
Giulio G. Siena
Segretario del Movimento Sociopolitico “Oltre le bandiere”
Successivamente alla pubblicazione del servizio da parte de "L’Attacco" su alcuni movimenti politici attivi a San Giovanni Rotondo anche Gennaro Tedesco ha voluto fornire chiarimenti in ordine a quanto pubblicato:
Purtroppo la mia dichiarazione rilasciata al quotidiano l’Attacco è stata fraintesa dal giornalista che ha curato l’articolo. Non mi sarei mai permesso di giudicare e di bollare come contenitori vuoti associazioni e movimenti. Il mio ragionamento è un altro e cioè, riferendomi alle questioni ambientali, ho detto che io prescindo dai contenitori e che sono importanti i contenuti e che spesso nella nostra città, da tutti, la questione ambientale viene affrontata in modo inadeguato e superato, si parla ancora di ambiente riferendosi alla carta per strada o al parco giochi e al verde pubblico mentre sono totalmente fuori dal dibattito politico questioni come la sostenibilità ambientale e turistica, la differenziata e il risparmio energetico in edilizia veri temi dell’ambientalismo contemporaneo.
Gennaro Tedesco
Direttivo regionale Legambiente Puglia