Il comunicato di Rifondazione Comunista
Il Partito della Rifondazione Comunista di San Giovanni Rotondo ha accolto con sollievo lo scioglimento anticipato della consiliatura e la conseguente decadenza dell’amministrazione comunale guidata da Costanzo Cascavilla.
In questi 2 anni e mezzo, il nostro Partito non ha lesinato critiche nei confronti dell’amministrazione e lo ha fatto senza pregiudiziali ideologiche ma sulla base delle scelte fatte e soprattutto di quelle non fatte. Abbiamo spesso chiesto che l’amministrazione agisse, che prendesse provvedimenti sulla gestione e sulla modalità di assegnazione degli spazi pubblici alle associazioni, che evitasse lo sperpero di denaro pubblico in feste ed eventi, che ponesse fine allo strapotere dei pochi che trattavano Palazzo di Città come casa propria. Su alcuni temi abbiamo invano cercato il dialogo con il Sindaco di cui non abbiamo mai messo in discussione le doti morali ma quelle politiche. Costanzo Cascavilla ha ceduto a pressioni e ricatti di mestieranti della politica restando ingabbiato in una trappola dalla quale solo le dimissioni lo avrebbero liberato. Ma come si sa le dimissioni non si minacciano, si rassegnano e Costanzo si è deciso a rassegnarle quando il tempo era ormai scaduto. Il risultato è noto. Nove consiglieri comunali hanno firmato contestualmente le proprie dimissioni facendo calare il sipario sulla consiliatura. Ma le colpe non possono ovviamente ricadere solo sull’ex Sindaco ma sono in larga parte addebitabili ai SOLITI NOTI, a coloro i quali da anni si muovono sullo scacchiere della politica locale con una disinvoltura francamente imbarazzante, passando da un lato all’altro e riuscendo a condizionare sia le scelte politiche sia quelle finanziarie che patrimoniali.
Alle prossime elezioni, ahimè, vedremo gli stessi figuri ripresentarsi per il solito “bene della città”.
L’augurio è che questa volta non solo gli elettori ma anche i rappresentanti politici, la gente perbene disposta ad impegnarsi politicamente e a mettersi in gioco, coloro che realmente tengono a cuore i destini della nostra comunità, capiscano che è ora di fare squadra, che esiste la reale possibilità di costruire qualcosa di nuovo, di pulito, qualcosa che per la prima volta da molti anni tenga fuori dalla gestione pubblica i mestieranti della politica che tanti danni hanno causato alla nostra Città.
È probabilmente un sogno. Però è pur vero che se si sogna da soli è solo un sogno, se si sogna insieme è la realtà che comincia.
Partito della Rifondazione Comunista Circolo “Luigi Pinto”