Venerdì 3 agosto l’autorizzazione del provvedimento grazie al sostegno della Regione Puglia
È a Casa Sollievo la prima banca delle cellule cordonali della regione. Venerdì 3 agosto l’autorizzazione del provvedimento, che si inserisce in un più ampio contesto d’approvazione del documento d’indirizzo economico e finanziario per l’anno 2007 del vasto programma già avviato dal governo regionale nello scorso anno.
Già da molti anni, presso il servizio di medicina trasfusionale di Casa Sollievo, è attiva una sezione di Criopreservazione di cellule staminali periferiche e midollari per autotrapianto. L’enorme portata in termini scientifici e d’assistenza sanitaria di questo provvedimento è ormai nota agli addetti ai lavori, ma non altrettanto conosciuta dalla popolazione. Questa iniziativa, una delle poche nel Meridione d’Italia (è presente a Napoli, Reggio Calabria e Sciacca) e prima in Puglia, potrà assicurare ai tanti pazienti onco-ematologici, la possibilità di un trapianto spesso salvavita.
Infatti, purtroppo solo il 20% dei pazienti trova un donatore compatibile nell’ambito familiare, meno di 1/3 lo trova tra i donatori volontari iscritti nei registri internazionali dei donatori di midollo, mentre la restante parte non può accedere al trapianto per mancanza di donatori.
Una nuova possibilità è rappresentata dall’utilizzo di sangue del cordone ombelicale (SCO) come fonte di cellule staminali emopoietiche, anche in caso di compatibilità parziale tra donatore e ricevente.
Il Servizio Trasfusionale
Il Servizio Trasfusionale si occupa della raccolta del Sangue Umano a fini Trasfusionali, della sua tipizzazione, validazione biologica mediante lo screening dei markers delle malattie trasmissibili con il Sangue, della sua lavorazione e scomposizione in singole emocomponenti, e della sua assegnazione e distribuzione a pazienti che necessitano di trasfusioni previo studio della compatibilità trasfusionale. La raccolta viene effettuata pure mediante donazioni in aferesi di singole emocomponenti con separatori cellulari. Lo screening per i markers delle principali malattie trasmissibili con il sangue viene effettuato sia con tecniche immunometriche che di biologia molecolare. Il Servizio è inoltre impegnato nella raccolta in aferesi, lavorazione e criopreservazione delle cellule staminali emopoietiche periferiche allo scopo di trapianto di midollo osseo sia autologo che allogenico. Per questo importante trattamento terapeutico il Servizio provvede alla tipizzazione tissutale, mediante lo studio del sistema HLA con tecniche di microlinfocitossicità e di biologia molecolare, del candidato paziente e degli eventuali donatori nell’ambito della compatibilità del trapianto. A tal fine il Servizio promuove e raccoglie la disponibilità a donare le cellule staminali emopoietiche dei cittadini volontari del territorio e ne effettua la tipizzazione HLA nell’ambito del registro regionale e nazionale dei donatori di midollo osseo (IBMDR), che hanno rispettivamente sede a Bari ed a Genova (collegato con tutti i centri Trapianto del mondo in cerca di donatore compatibile). A partire dal 2005 è stato implementato l’uso topico del concentrato piastrinico sotto forma di gel nelle lesioni cutanee torpide, quindi nelle piaghe di qualsiasi natura che non guariscono, nelle grosse lacune del mascellare e delle ossa lunghe in generale, in quanto i fattori di crescita che si apportano favoriscono la rigenerazione tissutale ed ossea.
Il Servizio Trasfusionale di Casa Sollievo è tra i pochi ad aver costituito e attivato nella regione Puglia un Comitato del Buon Uso del Sangue che si occupa della standardizzazione della pratica trasfusionale e della verifica e monitoraggio dell’attività trasfusionale nel nostro Ospedale. Attraverso questo continuo e assiduo monitoraggio si è riusciti ad ottimizzzare e a tenere sotto controllo la richiesta di sangue od emocomponenti e l’appropriatezza delle trasfusioni.